Full text: Vico, Enea: LE IMAGINI DELLE DONNE AVGVSTE INTAGLIATE IN ISTAMPA DI RAME; CON LE VITE ET ISPOSITIONI DI ENEA VICO, SOPRA I RIVERSI DELLE LORO MEDAGLIE ANTICHE. LIBRO PRIMO.

365.


Cerere seguitar piu volentieri, che Venere .

    Il che s'intende ancora per quel vulgato.
Senza Cerere e Bacco è fredda Venere .

    Et volsero similmente, che la medesima s'inteudesse per la Luna, si come testifica Virgilio nel primo della Georgica:
O voi del mondo piu lucenti lumi,
Che mentre ei per lo ciel si va volgendo
Alma Cerere e Bacco ambi portate


    L'Anno. Alla virtù della quale attribuirono l'effetto del generare, della molta fertilità, & del fare maturire le biade, & i frutti; percioche ella è temperamento col suo freddo nel tempo della notte, all'ardore del Sole. di cui Virgilio :
Se la terra, mercè del vostro dono,
Cangiò le ghiande co le grasse spiche.


    Ilche afferma ancora Macrobio nel primo de' Saturnali, al capitolo ventesimo primo. Et perche stimarono la medesima esser la terra, che come vaso sia ricettacolo di tutte quelle cose, che nascono (come testifica Cicerone nel primo della Natura de gli Dei) Orfeo disse:

La terra vniuersal di tutti madre,
E Cerere ripiena di ricchezza.


    Eusebio nel terzo libro, & capitolo secondo, terzo, & quinto della Preparatione Euangelica, la chiama nutrice delle herbe, & de' frutti, che nascono della terra piana, à differenza di Rea, la quale dicono essere madre di tutte quelle cuse, che nascono ne' monti, & luoghi sassosi, per la qual cosa dice egli, che la imagine di Cerere , era coronata di spiche, & haueua di molti papaueri intorno, per i quali si significaua la fertilità, & l'abondanza; & era questa herba a lei sacrata, per la beuanda, che le diede Baubona sua albergatrice, per farla addormentare, accioche ella si dimẽticasse il dolore della figliuola rubbatale da Plutone. A questa Dea vsarono sacrificare (secondo Porfirio ) la pecora; perche dicono questa esserle stata molto grata, per essere animale terrestre. Et ne'sacrificij, che à lei si faceuano, le era consacrato il vino prete. il che scriue Celio nel settimo libro delle Antiche lettioni, al capitolo trentesimo primo. Et Valerio nel primo libro dice, che i sacrificij di questa Dea hebbero principio da Enna di Sicilia , & d'indi furono por-

Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer