131.
E nel libro di Ponto.
Tempus ab his uacuum Caesar
G
ermanicus omne
A
uferret.
V
na medaglia mia di rame antichiβima molto conseruata, & piu altre in mano di diuersi, hanno tale inscrittione,
GERMANICVS CAESAR TI. AVG. F. DIVI AVG. N
. Q
uesta gli fu fatta da
T
iberio
I
mperadore
.
V
n'altra, che dipoi stampò
C
aligula
suo figliuolo, si legge,
GERMANICVS CAESAR P. C. CAES. AVG. GERM
. L
'una e l'altra si uede nel primo libro nostro de' riuersi delle medaglie, disegnata.
S
imilmente il detto
P
ietro
C
rinito
nel libro de'
P
oeti
L
atini al capitol secondo, diuersamente dice con non minor errore di quello dello
A
lciato
; conciosia ch'egli scriue, che il detto
G
ermanico
hebbe il pronome di
C
aio, & il nome di
A
ugusto
, con si fatte parole.
C
aius
G
ermanicus
A
ugustus,
C
laudiorum familia ortus patre
D
ruso.
P
er le inscrittioni sopradette, si uede che
G
ermanico
non si nominò
A
ugusto
, ne hebbe il pronome di
C
aio.
S
e
C
rinito intende di
G
ermanico
padre di
C
aligula
I
mperadore
, costui non fu adornato del nome
A
ugusto, che se stato fosse, necessariamente prima si hauerebbe nominato
C
esare; percioche questo nome
C
esare, aspettaua quello di
A
ugusto:
E
quello di
A
ugusto in se comprendeua tutta la
M
onarchia
R
omana.
M
a egli non gli dà ne il nome di
C
esare, ne quello d'
I
mperadore, che si costumaua di dare anco in tempo de gli
A
ugusti a' uittoriosi
C
apitani de gli eserciti, a' quali tante uolte era lor dato, quante restauano uincitori contro a' nemici loro.
E
gli è uero, che il detto
G
ermanico
fu
P
oeta, perche egli compose uersi
L
atini; ma se intende di
C
aio
G
ermanico
A
ugusto, cio è di
C
aligula
I
mperadore
, costui non è annouerato fra
P
oeti, ne fu di
D
ruso
figliuolo, ma nipote si, & figliuolo di esso
G
ermanico
C
esare
:
E
C
aligula
fu detto
G
ermanico dal nome del padre, o uero piu tosto dall'essere stato in
G
ermania
, e d'indi hauer portate in luogo di trofei, e spoglie de' nemici, cochiglie colte sul lito del mare
O
ceano; e cosi hauersi acquistato il glorioso nome di
G
ermanico, si dice, per esser egli con qualche illustre titolo nominato.
M
a di questo non scriue
C
rinito
, anzi del padre suo.
M
a gli errori, che si trouano de' scrittori, & si emendano con le medaglie, non finiscono in questi, anzi sono tanti, che a questa sol materia si richiederebbe un libro, basteranno però questi che seguono, addotti per essempio a gli huomini studiosi.