Full text: Vico, Enea: DISCORSI DI M. ENEA VICO PARMIGIANO, SOPRA LE MEDAGLIE DE GLI ANTICHI DIVISI IN DVE LIBRI.

123.

S esto R uffo , & appresso come a luogo suo si dir à piu ampiamente ) corsero tre mesi, e dodici giorni. M a concediamo, che il primo G ennaio, che seguì, uolesse N erua I mperadore prendere il secondo C onsolato ( perche fu costume de' C esari, benche fossero I mperadori, ancor farsi creare C onsoli insieme con un'altro cittadino R omauo; e benche molte uolte non continouassero sino in capo dell'anno, per quell'anno non s'intendeua per altro, che per un solo C onsolato, hauendone, hauuto uno sotto l' I mperio di D omitiano , questo finiua all'altro D ecembre; entrasse nel terzo al secondo G ennaio, sono quindici mesi, e dodici giorni; prendesse il quarto al terzo G ennaio, si nouera uentisette mesi, e tanto di piu, quanto, che intrando, tocca del quarto C onsolato, doue egli intacca delli uentiotto, piu de' giorni dodici; e di questo tempo si ueggono medaglie. C osi i detti historici hanno preso errore circa a glianni, & il seguente epitafio antico alle diece colonne in R oma in lettere di lunghezza d'un cubito, per il numero terzo della podestà T ribunitia, anco lo dichiara. IMP. NERVA CAES. AVG. TRIB. POT. IIII. P. P . A lla quale computatione non ha luogo quello, che a ciò rispondono alcuni, dicendo, potere essere stato, che N erua fosse alhor C onsolo, quando fu chiamato al fastigio A ugustale, producendo per autorità quello, che il M odogneto ne scriue nel libro de' dieci C esari per autorità di P lutarco dalla uita di T raiano ; cio è, che regnando D omitiano era sbandito fuor di R oma da esso D omitiano un C onsolo chiamato N erua C oceio , col quale T raiano , ritrouandosi anch'egli in disgratia dell' I mperadore, a N ola di C ampagna se n'andò a stare; e che nel detto tempo, essendo fatto N erua I mperadore , fosse quello il suo secondo C onsolato, e che prima, che di esso C onsolato uscisse, facesse quelle medaglie, che hoggi si ueggono con questo numero II . e cosi potere auuenire, che il tempo de' sedeci mesi; non gli fosse ascritto falsamente. M a cio si ribatte gagliardamente con quella autorità istessa, che eβi producono, perche seguita il detto M odogneto con la medesima autorità, dicendo. S tettero questi due eccellenti huomini N erua e T raiano , molti giorni poueri, e sbanditi, e perseguitati insieme con P lutarco , aspettando di giorno in giorno di esser fatti morire, o la morte di D omitiano . M a con piu chiarezza poco di sotto dimostra, che N erua non era C onsolo, quando fu chiamato al prencipato. Q ueste sono le parole di esso M ondogneto . V no anno prima che fosse morto D omitiano , andò alla guerra di G ermania , & in quello anno fu T raiano eletto C onsolo. L a onde si uede, che non N erua , ma T raiano era C onsolo nel tempo, che il detto D omitiano fu morto. M a che piu? dato che sia accettato cio che della medaglia habbiamo ragionato, que' me-
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