113.
nonstructural
114.
DELLA VTILITA' DELLE MEDAGLIE ANTICHE DI M.
ENEA VICO
PARMIGIANO.
LIBRO SECONDO.
115.
DE GLI ANNI DELL'IMPERIO DI DVE PREN
-
cipi, e della falsa opinione de gli
S
crittori intorno a quelli.
C
ap.
I.
NEL PASSATO
libro, hauendosi dimostrata la nobiltà delle medaglie; hora si dirà del frutto, e della utilità, che trar ne puo ciascuno letterato, e studioso delle historie antiche; prouando con gli errori di molti honorati scrittori, che non ui posero debito studio, queste esser grandemente necessarie alla lettione historica, e frutto deletteuole a gli huomini dotti, si come non è cibo ueramente grato all'ignorante plebe data per natura alle delitie piu tosto del corpo, che alle ricchezze dell'animo.
L
a onde seguendo a quello, che io nel cominciare ui proposi, dico, che tra eβi discordarono con error loro intorno a' tempi dello
I
mperio di
N
erua
,
D
ione
,
A
urelio
V
ittore
,
E
utropio
,
O
rosio
,
C
aβiodoro
,
E
usebio
C
esariense
,
P
latina
,
C
uspiniano
,
M
ondogneto
, l'
A
utore delle
M
edaglie di
R
oma
,
A
ndrea
F
uluio
, &
E
gnatio
.
D
ione
scriue,
N
erua
hauer regnato un'anno, e quattro mesi:
E
utropio
uno, e quattro mesi, & otto giorni:
A
urelio
V
ittore
-dice uno anno, un mese, e dieci dì.
C
on
D
ione
s'accorda
E
usebio
nella
C
ronica,
C
aβiodoro
,
C
uspiniano
,
P
latina
, &
E
gnatio
.
C
on
E
utropio
F
uluio
, ilquale nel tempo di
L
eone x.
P
ontefice, in maggior parte fece il libro delle
I
magini illustri antiche di
R
oma
, seguitandolo quegli d'
A
lemagna, e di
L
eone.
T
uttauia le medaglie, e le iscrittioni, che si ueggono ne' marmi, altrimenti ci dinotano; conciosiacosa, che con la imagine di
N
erua