112.
canico le porta nel dito, ma di queste, ne la
N
atura, ne l'arte, hoggi possanza ha di generarne
(
che antiche siano
)
anzi ogni giorno quelle poche, che restate ci sono, si uanno perdendo, o si riducono in mano di pochi, e di grandi huomini, e potenti.
E
fra tutte l'altre cose, chi rettamente secondo il merito uorrà discernere, giudicherà le medaglie di nobiltà tenere il primo luogo, per l'antichità, per il fine a che furono fatte, per la materia loro, per l'artificio, per le cose contenute, per la rarità, e per la molta utilità, e dilettatione, che ne segue a chi compiutamente ne fa profeβione, e studio.
IL FINE DEL PRIMO LIBRO
.