101.
tra medaglia, pur di quello
I
mperadore, ma che hauerà notate diuerse imprese fatte in diuersi tempi, e diuersi
C
onsolati, come per essempio.
L
o imitatore con nuoua stampa a similitudine d'una antica, uorrà rifare quella rara medaglia di
T
raiano
, che ha per riuerso la
B
asilica
V
lpia, e dal lato della testa si fatte parole.
I
mp.
N
eruae
T
raiano
A
ug.
G
erm.
D
ac. p. m. tr. p.
C
os.
VI
.
p. p.
Q
uella medaglia, della quale lo imitatore seruire si uorrà dalla parte della effigie si trouerà nella inscrittione corrosa.
P
iglierà le lettere della testa
(
non auuertendo piu oltre
)
di quella medaglia, che ha la
D
acia
prouincia per riuerso, lequali dicono.
I
mp.
C
aes.
N
eruae
T
raiano
A
ug.
G
er.
D
ac. p. m. tr. p.
C
os.
III
.
p. p.
Q
uanta differenza ui sia, e quanto errore possa causare nella historia, chi sopra una tal medaglia sua opinione fondar uolesse, uedere potete.
Q
uella, nel sesto
C
onsolato essere stata fatta la detta
B
asilica, & questa nel terzo hauer hauuta la sua edificatione, falsamente dimostrarebbe; e per ciò, e fa di mistieri la medaglia antica, e non la moderna:
P
erche il medesimo errore potrebbe auuenire in tutte l'altre.
I
l sesto inganno si fa col getto.
Q
uesto hà maggior conformità con l'antico, e per ciò è male ageuole il farne uero giudicio, percioche essendo una medaglia antica formata in midolla d'osso di seppa, o uero in poluere fatta d'oβi brusciati, o d'altra materia in poluere ridotta, gettando nella forma il liquefatto, & ardente metallo, ne uiene una simile in forma, & in grandezza.
L
'argento, e l'oro, per essere piu facili al fondersi, e piu scorrenti del rame, con maggior sottigliezza riceuono le minime parti dell'impronto.
L
a onde di tutti i mettalli gettati, gli inditiij sono cinque.
I
l primo è, che assai medaglie di cognio per la graue percossa della stampa, e del maglio, sono creppate chi piu, e chi meno in qualche luogo intorno, in modo, che le fenditure hanno una certa fierezza, e uiuacità nel cominciare dell'orlo, e nel finire in dentro con tale sottigliezza, che si uede senza termine apparere.
S
ono queste fenditure imitate col taglio d'una sottil lima, e d'un picciolo scarpello, ilquale, non di meno non puo fare, che ugualmente rimanga continuata si che paβi da un lato all'altro, e paia ueramente crepatura, e non taglio.
L
a proua si fa con la punta d'un sottiliβimo ago:
S
'ella s'intoppa cacciandola nella piu stretta parte del taglio, dimostra opera di lima, e non di cognio.
I
l secondo inditio, per ilquale si giudica l'opera di getto, è, che il metallo foso, in quelli strettiβimi sondi che fa la sottigliezza della stampa, non può tanto sottilmente scorrere, e penetrare, che non riempia: perche la