75.
murali, rostrate, radiate, e di facondia.
E
t in oltre le diuerse forme di edificij, tempij, archi, theatri, amphiteatri, circi, porti, sepolchri, e ponti.
D
i uasi, di sedie, di carri, di bige, di trige, di quadrige, di seiuge, e di singulari, cio è d'un caual solo, si come nelle dichiarationi de' riuersi copiosamente si dirà.
D
i instrumenti musicali, di frumentarij, e di pecuniarij.
V
i si ueggono l'opere fatte nella
R
ep. e di fuori.
I
l modo del caualcare antico, uarie figure d'animali.
I
nuentione, disegno e maniera.
A
ppresso ui si ueggono gli anni dell'
I
mperio di ciascun
C
esare:
L
e prouincie, e nationi soggiogate:
I
trionfi, le città priuilegiate, e fatte
C
olonie,
I
gesti, i prenomi, i nomi, cognomi, e gli agnomi ueri di eβi
C
onsoli,
I
mperadori, e
C
esari; le effigie, le imagini, e somiglianze ueriβime; le dignità, gli honori, i magistrati, & i titoli per merito, e per adulatione riceuuti dal
S
enato, &
P
opolo
R
omano.
L
a forma de' caratteri, l'ortografia dello scriuere; significati, & altre ingeniose e belle imprese, non in una sola, ma in piu medaglie si trouano.
76.
PERCHE LE SOPRADETTE COSE DA GLI
A
ntichi furono dimostrate in
M
edaglie.
C
ap.
XII.
QVESTE
cose da gli antichi, come in publici annali, furono fatte non senza ottimo giudicio in rame, in argento, & in oro, ma nel rame specialmente; percioche questa materia è piu sicura, piu uerace, e piu eternamente sostenta il nome, e la memoria delle cose passate, che la penna non fa: perche le medaglie sono figure de' corpi, & historia, che tace, e dimostra il uero:
E
le parole sono imagini, e pitture de gli animi, che parlano, e dicono quel che lor piace; la onde quelle per decreto publico, & uolontà del
S
enato, & in que' tempi furono fatte a honore, e gloria de'
P
rencipi: & queste, dette, e scritte a uoglia priuata.
L
e medaglie, delle cose con uerità narrate sono testimonio, delle falsamente scritte sono corretrici.
77.
CHE IN DIVERSI LVOGHI DELL'IMPERIO
R
omano, da gli antichi furono segnate monete.
C
ap.
XIII.
LE M
edaglie da gli antichi sotto l'
I
mperio
R
omano furono segnate in diuersi luoghi, oltre la città di
R
oma
, e fuor d'
I
talia
ancora.
C
icerone
a
C
n.
P
lanco
nel libro
XIII
.
dell'
E
pistole, scriue, che
A
pollonia
città d'
E
piro
, fu luogo, doue si segnarono le pecunie, dicendo.
C
um signaretur argentum
A
polloniae, non possum dicere eum praefuisse, ne