47.
48.
CHE LE MEDAGLIE APPRESSO GLI
antichi erano monete, e si spendeuano a honore di chi elle furono fatte, e che dicono le due lettere
S. C. C
ap.
V.
QVESTE
ragion fanno, che io mi confermo nell'openione, che in quel tempo non solamente le medaglie d'oro, e d'argento, ma etiandio quelle di rame, fossero monete, ancor che alcuni moderni diuersamente stimano, dicendo, che furono donationi de'
P
rincipi a
C
apitani de gli esserciti, a gli amici, & a soldati.
L
e grandi dicono, che si donauano à capitani, & alla nobiltà le mezzane a soldati; e le piu piccole al popolo minuto, & alla plebe; e di queste poi ne adornauano gli apparati nelle feste; eche uero non è, ch'elle si spendessero, ma che furono fatte solamente a memoria, & ad eternità del nome de'
P
rincipi.
C
on quattro ragioni si proua buona l'openione di chi tiene, che le medaglie s'usassero'al comprare; prima, che appresso i
R
omani la
D
ea
P
ecunia
, laquale era il medesimo nume, che
M
oneta era adorata sotto due generali nomi; cio è pecunia, e moneta; e sotto due altri, cio è
E
sculano, &
A
rgentino, & questo per che dessero loro pecunia di rame, e di argento.
D
ella
D
ea
P
ecunia
.
C
elio
nel decimo primo, cap.
LXVII.
C
osi dice
P
ecunia
dicta est, quae dat pecuniam,
&
I
uuenale
,
E
t si sunesta
P
ecunia templo
N
ondum habitas, nullas nummorum ereximus aras.
D
i pecunia, di
E
sculano
, e di
A
rgentino
D
ei sopra il danaio, il
D
iuo
A
gostino
nel
IIII.
della
C
ittà di
D
io, al
C
ap.
XXI.
dice.
A
pud
R
omanos erat
D
ea
P
ecunia
, ut pecuniosi.
D
eus quoque
A
esculanus, & filius eius
A
rgentinus, ut haberent aeream argenteamq́; pecuniam: nam ideo patrem
A
rgentini
A
esculanum posuerunt, quia prius aerea pecunia in usu esse caepit, post argentea,
& appresso il medesimo dileggiando egli l'antica religione segue.
M
iror autem, quòd
A
rgentinus non genuit
A
urinum, quia & aurea sculpta est, quem
D
eum isti si haberent, sicuti
S
aturno
I
ouem, ita & primi
A
rgentino, & auo
A
esculano
A
urinum praeponerent.
P
er gli scritti di
A
gostino
si comprende, che quando gli antichi haueuano la moneta d'oro, adorauano il
D
io della moneta di rame, come quello della moneta d'argento, ond'egli si marauiglia, che adorando essi questi dui
D
ij, per hauer di queste due sorti di pecunia abondantia, non adorassero ancor quello dell'oro, accioche desse loro quanto oro uolessero: ma le medaglie