39.
con la moneta si poβiamo accommodare: ne impedisce il danaio, che non si possa fare il baratto, in caso che sia di contento de' mercatanti.
E
t per dir ancora della permutatione questo tanto; pare che etiandio la fortuna, e la permutatione istessa habbia uoluto ceder alle monete la sua antica dignità, percioche hoggi fra i professori delle antichità si costuma talmente il barratto di medaglie con medaglie, di marmi, & intagli, o camei con altre sorti d'antichaglie, che e' pare, degnamente non si poter pareggiare, ne con oro, ne con argento, alla ualuta di queste, se non con la medesima antichità; onde si uede, che insin la fortuna fauorire ha uoluto la loro antica nobiltà.
M
a l'obliuione ha fatto che ancor non si sa qual fosse di tutti il primo inuentore, che stampasse la moneta.
40.
DE GL'INVENTORI DEL DANAIO CAP. III
.
NELLA
historia de gli
H
ebrei, in quel libro, nel quale segue la creatione del cielo, e della terra, e de gli animali, si legge, che
T
ubalcaino
figliuolo di
S
ella
e di
L
amech
fu d'ogni opera di ferro, e di rame fabricatore, ma non si uede in quel luogo mentione alcuna di pecunia; pure è uerisimile, che innanzi al diluuio essa moneta fosse stata coniata, conciosia che passarono piu di tre mila anni.
E
dopo questa uniuersale inondatione a tempi di
A
brahamo
gli huomini si usurparono la inuentione del danaio, si come le istesse lettere de gli
H
ebrei dimostrano, le quali dicono, che questo huomo partendosi di
E
gitto
, ascendendo alla parte australe, fu molto ricco d'oro e d'argento: &
A
melech
R
e di
G
erara
ha. uergli dato mille danari d'argento, & egli comperando certo terreno, diede ad
E
phrone
figliuolo di
S
eoro
quattrocento danari d'argento chiamati
S
icli, onde si comprende l'antichiβima origine della moneta.
H
erodoto
A
licarnaseo
nel primo delle historie scriue, che i
L
idi
(
habitatori del l'
A
sia
)
primieramente batterono la moneta d'oro, e quella d'argento per comprare, al quale
L
ucano
nel sesto delle
F
arsalie discorda.
S
trabone
dice essere stati que' della
C
ittà di
N
aso
, che prima cogniarono il danaio.
E
phoro
scriue, che da
F
idone
in
E
gina
I
sola
, la prima uolta fu segnato l'argento, testimonio è
S
trabone
al libro ottauo della
G
eografia, l'openione de' quali seguita
E
liano
nel duodecimo di
V
aria historia.
A
ltri dicono, che
H
eritthonio
quarto
R
e de gli
A
theniesi, primieramente in quel-