de excusationibus. Ma di queste legioni se ne fa egli mẽtione in alcun luogo?
A. Vedrete quel, che n'hà scritto Frate
Onofrio Panvino
nella Republica de' Romani: & quel, che io più stimo, sono due colonne antiche che si veggono nel Campidoglio di
Roma
, nelle quali sono scritti i nomi di trenta tre legioni,
& vn luogo di
Dione
. Hora seguite innanzi, che non vi sono piu intrighi.
B.
MISSVS. HONESTA. MISSIONE. AB. IMP. M. AVR. ANTONINO. ET AVR. VERO. AVG.
A. Pare che questo Centurione lasciasse la guerra per qualche honesta cagione, il che si dice per far differenza da coloro, che n'eran cacciati ignominiae causa per qualche delitto. Di questi due Imperadori si truoua esser fatta mentione in diuerse leggi: & si sogliono chiamar
Diui fratres,
ancor che non fossero fratelli di sangue, ma per essere stati adottati da
Antonino Pio
. Era
vero
figliuolo di Lucio Elio Cesare, che fù adottato dall' Imperadore
Adriano
auãti, che egli adottasse
Tito Antonino Pio
, & il suo prenome era
vero Lucio
egli fù huomo dato alle morbidezze, & per questo era delicato.
Marco
è quello che è sopranominato il filosofo, & fu buono Imperadore. Et egli è da notarsi, che la parola abbreuiata
AVG.
è nel numero del più per Augustis, come scri uendo
COS.
si intende Consulibus. Et questa è l'antica ortografia: percioche ne'seguenti tempi s'introdusse lo scriuer
AVGG.
& ancora
COSS.
&
IMPP.
& quello, che parrà forse più strano,
IMPPP. AVGGG. COSSS.
per
Imperatoribus, Augustis Consulibus.
& eccoui delle medaglie, doue vedrete alcune di queste cose.
Ma che cosa segue appresso.
B. Vn' intrigo,
ATLECTVS. AB. ANTE. INTER. IMMVHES. CONSECVT. INHONOR
≡ S A ≡
DILICIOS.
A. Due cose vi sono scritte male, cioè la parola, che stà dopo AB, & la parola
IN HONORES.
B. La terza parola scorretta è,
ATLECTVS
con la T per la D. la quarta
IMMVHES
con la H per la N.
A. Poniamo caso, che hauessimo à mangiar alcuna cosa in quelche parte guasta, al sicuro che noi, leuatone il buono, gettaresimo via il rimanente: così io lo leggo in questo modo:
Ad lectus ab antescriptis inter immunes consecutos honores aedilicios.
B. Se dicesse così non vi sarebbe alcuna difficoltà.
A. Io voglio render ragione del mio ardire. la T in vece della D nella prima parola non mi da noia alcuna, perche sò, che si scriueua molte volte: & credo che lo dica
Quintiliano
, dandone regola, come in cosa molto oscura.
Adpraepositio, At coniunctio.
l'altra abbreuiatura io la leggo in modo, che dica, AB ANT E. ciò è AB.
ANTE.
& è nel fine della riga, & io vi aggiungo vna S sola per far che dica
ante scriptis
come vedremo dapoi nel fine di questa inscrittione, che due S S. voglion significare
Supra scripta.