Egitto
. Le medaglie son di rame di peso di tre, o quattro drãme. E da credere che dapoi che s'hebbe questa vittoria, fusse fatta la colonia, & le medaglie.
B. Non ci mãca chi dice che DIVI.F. voglia dire Diui Fratres, che sono
Marco Aurelio
, &
Lucio Vero
, & che essi siano que' duoi di quella medaglia, i quali facessero vna colonia in
Egitto
di gente di
Nimes
, come appare per il coccodrillo.
A. Non accade perder tẽpo à ribattere cotesta opinione, ma solamente mostrar le medaglie
Note:
Further links to external Census database:
· Census ID10036075: »Denarius of Augustus / Crocodile (RIC 545)«
, & inscrittioni di
Cesare Augusto
, nelle quali è DIVI. F. cioè
Diui Filius,
& il coccodrillo con le parole, AEGVPTO. CAPTA.
Note:
Legend:
Coin drawings starting from upper left:
1.
Census ID 10036075: »Denarius of Augustus / Crocodile (RIC 545)«
2.
Census ID 10018080: »As of Augustus (Octavian and Agrippa / Crocodile, RIC 159; Bronze Coin of Nemausus RPC I 525)«
2.
Census ID 10018121: »Dupondius of Augustus (Octavian and Agrippa / Crocodile, RIC 154)«
C. Voglio vincer io questo palio. Le lettere COL. NEM. hò letto in vn libro stampato, doue è l'impresa del coccodrillo legato con vna catena a vna palma, che voglion dire,
Colligauit nemo.
B. Oh come douette rimaner contento colui che s'immaginò cotesto sproposito: poi che lo stampò.
A. Della terza città di
Francia
si truouano medaglie d'oro dei Re Gotti. Ella fù colonia de' Romani nominata Narbo Martius, che hoggidi la chiamiamo
Narbona
: & così si truoua nelle medaglie in lingua Barbara, come
Tarracona
, &
Barcinona
. & anco i Gotti fecero, che quella che era detta Gallia Narbonense, si chiamasse Gallia Gottica. Vna medaglia v'è di
Chindasuindo
, doue sono due teste mal disegnate, vna per banda, con queste parole † CHIND: SVID. RE, in vece di
Chindasuindus Rex.
dall'altra banda è scrito † NARBONA. PS
B. Che vuol dire cotesta cifra?
A. PIVS, & è sopranome del Re. & come in quelle de gli vltimi Imperadori è,
Pius, Felix, Triumphator,
così in queste de' Gotti era,
Pius, Iustus, Victor.
In vn'altra di
Egiza
è vna testa, che si assomiglia a vn'vrna, ò hidria, con queste lettere, I.D.N.M.N.EGICA. [?] . che vi sono in vece di,
In Dei nomine Egica Rex.
nel rouescio è vna croce con certi gradi, & queste lettere, NARBONA
PIVS.
Nello stesso modo in vn'altra di
Eruigio
è il medesimo rouescio, & le medesime lettere, & la testa par che habbia appresso di se vna croce, con queste lettere, † I.D.N.M.N. ERVIGIVS [?] . Per queste medaglie si crede, che questi Re fussero signori di
Narbona
:& così gli Arciuescoui di
Narbona
con li Vescoui suffraganei veniuano in
Spagna
a i Concilij di
Toledo
. Vn'altra medaglia d'oro mi dimenticaua di due Re de' Gotti,
Egiza
, & Vitiza, nella quale sono due faccie che si guardano, con vna croce in mezo, con queste lettere, I.D.I:M.N.EGICA PE, che voglion dire,
In Dei nomine Egica Rex.
dall' altra banda sono cinque lettere in croce, che dicono,
NARBO,
& intorno v'è scritto, † VVITTIZAN: R. Questi furono gl'ultimi Re de' Gotti, il padre, & il figliuolo: & questo Vitiza fù scacciato del Regno dal Re don
Roderico
, in cui hebbero tutti fine.
B. Perche dice V. S.
Egiza,
trouandosi nelle medaglie,
Egica?
A. Perche seguito i libri scritti in lingua Castigliana, oltre che nelle medaglie si vede come lo scriueuano in Latino.