tinoo
; nella quale è
Mercurio
insieme con il Pegaseo.
B. Che cosa sono
Scilla
, &
Cariddi
, & come si figurano nelle medaglie?
A. Quãdo io stetti in
Sicilia
, all'entrar nello stretto, che è fra
Italia
, & l'Isola mi mostrarono
Scilla
, che è vna punta, che stà dalla parte d'
Italia
, & dentro allo stretto. appresso à
Messina
è vn gran gorgo o voragine dentro nel mare, la quale chiamano
Cariddi
, & quiui appresso è vna torre che serue per auuertire chi passa acciò che si guardi da quel pericolo, & di notte vi si accende il fuoco come nell'altre torri, che si chiamano Fari, o torre da lãterne. & perche quelli che veniuano di
Grecia
verso
Italia
, s'haueuano a guardare da questo primo pericolo, che era loro dalla mano sinistra, come ancora tutta l'Isola, cadeuano poi nell'altro di
Scilla
, che era piu à basso dalla mano destra della detta Isola, & quiui si rompeuano le naui nello scoglio, & cosi lo chiama
Virgilio
,
Nauifragum Soyllacaeum.
Et perciò si disse,
Incidit in Scyllam cupiens vitare Charybdim.
La figura di
Cariddi
non l'hò mai veduta in alcuna medaglia, nè in altre antichità. quella di
Scilla
si vede in vna medaglia di
Sesto Pompeo
in figura di donna ignuda sino al bellico, la quale con le mani tiene vn timone di naue, & con esso par che voglia dare vn colpo, & dal bellico in giù ha forma di pesce, & si diuide in due code ritorte in giro, & sotto al bellico le escono tre animali simili, che rassembrano piu tosto tre cani che altrimẽti, & hanno mezo il corpo fuora, & par che abbaino come potete vedere nella medaglia
In vna antichità, che io veddi in alcune vigne di
Roma
, & in quella particularmente che era di Madama
Margherita d'Austria
Duchessa di
Patma
, è vna statua molto ben fatta di questa
Scilla
, nella quale i cani stanno infuriati sopra vn giouane facendone pezzi, & intanto vn'altro giouane sta attrauersato alli detti giri delle code di
Scilla
.
Di questo mostro parla
Virgilio
in quei versi, che credo che siano in due luoghi.