212.
nonstructural
213.
DIALOGO QVARTO DE ROVESCI DE GLI EDIFICII.
B.
MOLTE
cose mi restano ancora da dimandare à V.S. de' Rouesci, & nõ sò da qual lato cominciarmi, se nõ lo sò da gli edificij publici, che sono in alcune medaglie, che mi par, che V.S. mettessei giornià dietro dopò le prouincie, & le Città.
A. Egli è ben ragioneuole, che si mettano insieme, come parte principale delle città, & è bella cosa il vedere à
Roma
le marauigliose opere, che pur anco si veggono delle antiche de'Romani, & ne'libri di
Publio Vittore
, & di
Sesto Rufo
si fà mẽtione di gran numero de'Fori, che erano piazze, d'Archi trionfali, di Colonne, di Basiliche, di Theatri, di Anfiteatri, di Circhi, & sopra tutto di Tempij, & di altre cose notabili.
B. Che cosa è egli quello che chiamano Coliseo à
Roma
?
A. Egli è vno Anfiteatro, che cominciò
Vespasiano
, & lo fini
Domitiano
suo figliuolo.
B. Che differenza è fra Theatro, Anfiteatro, & Circo, poi che V. S. poco fà li mise per differenti.
A. Nella figura è differenza, perche il Theatro è di vn semicircolo, l'Anfiteatro è circolare, & il Circo è di figura ouata. Nel Theatro si rappresentauano comedie, tragedie, & Mimi; nello Anfiteatro caccie d'ogni sorte di animali saluatici, & domestici, & giuochi di Gladiatori, & altri esercitij, come di lotte, di saltare, di cesti & di simili cose. Nel Circo correuanoi caualli coi carri, & senza; ma il principal correre era delle quattro fattioni, o capi differenti per li colori già vn'altra volta detti, Albati, Rusati, Prasini, & Veneti.
B. Adunque per essere il Coliseo Anfiteatro, in esso non si recitauano comedie, ne tragedie, ma solo si faceuano delle caccie, & de combattimenti; ma perche si chiamò egli Coliseo?
A. Per vn Colosso grande che si trouò quiui di
Domitiano
.
B. Et che cosa è Colosso? hà egli tal volta da far cosa alcuna con l'Epistole di
San Paolo
ad Colossenses?
A. Io intendo per Colosso vna statua grande, come di vn gigante. &
Publio Vittore
mette vn Colosso nella ragione quarta di cento & due piedi d'altez-