148.
Poi che habbiamo tocco de priuilegi delle donne feconde, voglio parlar hora della Nobiltà, & dell'Honore.
149.
NOBILITAS.
IN alcune medaglie
Note:
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· Census ID10059902: »Dupondius of Galba / Vesta (RIC 374)«
di
Cõmodo
, & di
Geta
si vede vna donna, che tiene vna certa figura in mano, che potrebbe essere il Palladio, percio che vn'altra simile ne danno in mano alla Dea Vesta, nel tempio della quale si conseruaua il Palladio.
B. Che cosa era cotesto Palladio, & che hà egli da far con la Nobiltà?
A.
Dionisio Alicarnasseo
molto curioso historico de Romani dice, che il Palladio era vna certa statua, come di vn soldato armato, che lo chiamauano cosi per essere vna figura picciola di
Pallade
. & che la portò vn Troiano chiamato Naute, dal quale hebbe origine la famiglia Naucia, & di questo Naute fa mentione
Virgilio
, che dice che era amico di
Pallade
, di cui era la statua detta il Palladio, & per questo quella figura del soldato armato sarà la stessa di
Pallade
, & questa medesima hà la Dea Vesta, & la nobiltà. Quelche chiaro si comprende è vna celata, & vno scudo, & vna lancia, che sono le armi di
Pallade
. Stette questo Idolo in
Troia
in gran veneratione, rubbollo Diodeme di notte insieme con
Vlisse
, & distrutta
Troia
lo rihebbero Naute, &
Enea
, & lo portarono ad
Alba
, & di quiui venne à
Roma
; & perche la principal nobiltà di
Roma
consisteua nel venire da Troiani che fondarono
Alba
, perciò la Nobiltà tiene il Palladio nelle sue mani, come potete vedere in queste medaglie, & ancora in esse vedrete la Dea Vesta con il Palladio, & eccoui le medaglie