473.
lamità, all'hora correnti, le siraccomandasse Salonina; accioche restituisse, econseruasseal marito, & a lei l'Imperio, che d'vn solo, sene fecero atempoloro, trenta parti, frà altrettanti Tiranni.
Altro rouescio è in Salonina con Donna sedente, a cui stanno dinanzi due figurine,
19. possono essere li due suoi siglinoli, a' quali porge non sò che con la destra, mentre con l'altra mano stringe vn hasta, e vi si legge: PIETAS AVG. S. C. ouero, che in que' tempi calamitosi la Imperadrice sistudiò per nome di lei, e del marito, e de' figliuoli, di souuenire coloro, che erano in bisogno, e che però fosse loro attribuito il titolo di pietosi.
474.
Publio Licinio Cornelio Salonino.
C
Ornelio Salonino figliuolo di Gallieno, edi Cornelia Salonina; dalla quale si vuole, che prendesse il nome, fù regiamente educato, e fatto Principe della giouentù,
20. conseguì l'honore della medaglia con testa, senza Corona, e lettere: P. LIC. COR. SAL.
21. VALERIANVS NOB. C. e sistà nell'auuerso lato egli steslo in piedi armato di corazza, e co'l Paludamento, che gli pende dalla sinistra spalla: stringe con quella mauo vn hasta, e con la destra sostiene il Globo, vedendoglisi a' piedi vno sedente, che può denotare alcun prigione, con tale elogio: PRINCIPI IVVENTVTIS.
In altra medaglia con testa di Salonino, cinta di Coronaradiata, e lettere: SALON.
22. VALERIANVS NOB. CAES. vi è il giouane Imperadore in atto di fauellare, co'lsimulacro della Speranza; la quale gli porge con la destra mano vn siore, che può essere il Giglio, e vi si legge: SPES PVBLICA, e nel vero, che sihebbe ottima speranza della riuscita di simil Principe: ma de' progressi di lui, non si truoua altro diverità; poiche tutte le attioni di que' tempi restarono confuse, se non che fornì in tenera età il corso del viuersuo: volendosi, che fosse vcciso. * * *