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che anche da lei deriui la Nobiltà; E nel vero, che l'armi, e le lettere sono quelle, che cagionano la vera Nobiltà; e coloro, che per via di tali mezi, ne fanno acquisto, possono essere stimati nobilissimi, e degni di grande honore. Ma io temo, che la lode suddetta della Nobiltà in Commodo gl'incontrasse per sola adulatione; perche quantunque egli nascesse d'Imperadrice, hebbe nondimeno dubbio il Padre; e se alla Nobiltà richiedono la virtù, e le ricchezze, l'vna come fondamento dell'opere egregie, che si attendono da gli huomini nobili, e l'altre per lo splendore, che dà luce, e fà apparire gli effetti della virtù; hebbe Commodo in abbondanza le ricchezze, mentre divn grandissimo Imperio disponeua: ma la virtù appartenente ad Imperadore, & a persona di vera Nobiltà dotata, non hebbe già egli: onde può concludersi, che per fine di sem plice adulatione, così fatto honore gli fosse attribuito, come pure incontrò de gli altri a lui de cretati dal Senato.
Ribellaronsi alcune Prouincie a Commodo: ma egli per via de'Capitani le sottomise di nuouo al suo Imperio; e l'vna potè essere, per auuentura, la Brettagna: la onde decretò il Se
20. nato la medaglia, con testa, e lettere: M. COMMODVS ANT ON INVS PIVS BRIT., & vna gran Vittoria alata, che sopra alcuni scudi sedendo, ne sostiene vno con la sinistra posato sù le ginocchia, mentre stringe la palma con la destra, e vi si legge: COS. IIII. P.P. VICTORIA. S. C.
Per simil fine, o che sosse adulatione, o che l'Imperadore parlamentasse all'esercito, quãdo lo spedì a cotale Impresa, e che ne prendesse la fede, vi è la medagìia con testa laureata
21. & inscrittione: COMMODVS ANT. PIVS FELIX AVG. BR I T. e l'Imperadore armato, con l'habito militare, che portauasi disopra, come si fà de'Cappotti, o de'Feltri, detto; Paludamento: stringe nella sinistra lo scettro, e parla da vn luogo rileuato all'esercito, rappresentato in quattro Soldati armati, che con l'Insegne nelle mani lo ascoltano, e vi sileg ge: P. M. TR. P. XII. IMP. VIII. COS. V. P. P. FIDES EXERCIT. S. C.
Non sò se volesse il Senato mostrare, che Commodo veramente trionfasse d elle vittorie ottenute per via de'Capitani, o se lo volle adulare: questo è almen certo, che in medaglia con testa, e lettere descritte, stà vn Carro, sopra il quale Commodo trionfa, tenendo le redini di quattro Destrieri, e vi si legge: COS. V. P. P. S. C. Di così fatti Carri, si sono figurati altroue, & in Commodo medesimo.
Si volle facilmente dare a vedere, che per cagione delle guerre terminate, e delle vittorie conseguite da Commodo, si era per la Republica, e per l'Imperio tratto il frutto della pace; inentre ciò pare, che si raccolga nel rouescio di medaglia con testa, e lettere descritte,
22. e'l simulacro di Giano bifronte sù la porta di vn Tempio in piedi, appoggiato con la destra ad vn'hasta, e tali note IMP. II. TR. P. II. COS. V. P.P. S.C. Fù Giano chiamato Dio di Pace, e dell'honesto, e regolato viuere; e tutto ciò si vede eseguire nelle Città; le quali non molestate da' fieri incendij di guerra, si godono la buona, e la tranquilla pace, che appunto annuntiaua a sè stesso il Senato nell'Imperio di Commodo.
Nella Tribunicia Potestà dodicesima furono sciolti i Vori Decennali per la salute publica, o de gl'Imperadori, o della Città; e se ne serba la memoria in medaglia con testa,
23. e lettere: M. COM. ANT. P. FELIX AVG. BR IT. & vna figura in piedi appresso divn Ara, con sua vittima, che in habito Sacerdotale, con la l'atera nella destra, vi sacrifica, leggendouisi: VOTA SOL. DECEN. cioè
Vota Soluta Decennalia.
P. M. TR. P. XII. COS. V. P. P. S. C. Intorno a che si dirà di vantaggio poco appresso per l'occorrenza di altra simil medaglia.