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prendersi nella medaglia, con testa cinta d'alloro, e lettere: L. AVREL. COMMODVS AVG.
8. TR. P. V. e con lui medesimo a cauallo in atto di viaggiare, e di comandare, alzando la, destra, alcuna cosa, nè le lettere intorno possono leggersi, per esser logore.
Già si disse, che simili medaglie si rinouauano bene spesso per secondare il compiacimento de'Principi, nel vedersi più fiate rappresentata vna loro attione, e che non hauendosi tutte le stampate a cotal fine, non si può meno osseruare, nella serie loro, l'ordine preciso de'tempi: ma standosi tuttauia su'l continuato filo dell'historia, e vedendosi le già passate medaglie di Commodo nell'età tenera di lui, se n'è fatta l'applicatione nel miglior modo possibile.
Tre anni guerreggiò Marco Aurelio contra diuersi Popoli Germani, e se più fosse viuuto, haurebbe terminato il tutto con sua lode: ma già vecchio, & oppresso dal trauaglio di vedere, che il figliuolo, quantunque non vi sia cosa, che la continua operatione non vinca o la diligente cura non conduca a perfetto fine, tenendo egli nondimeno l'animo chiuso a'suoi ricordi, caminaua a gran passi verso il precipitio delle ignominie, infermò; & hauendolo con efficace modo raccomandato alla custodia de gli amici, indi a non molto, all'vltimo termine delle cose humane, quel sauissimo huomo, col morire, si condusse. Persuaso pertanto Commodo da gli stessi amici del Padre, parlò con tal buon senso a'Soldati, che se hauessero secondati gli effetti, la intentione, che all'hora ne diede, ben poteua ciascuno tenersi di lui contento. Terminato il dire, distribuì loro vn gran numero di danari, secondo il dimostra la medaglia con testa laureata; in cui la lanugine gl'incomincia a spuntare sù le guancie, e v'è scritto: M. COMMODVS ANTONINVS AVG. hà nell'opposto lato l'Imperadore sedente sopra'l palco con l'assi tenza di due figure in piedi, l'vna di huomo, e l'altra di Donna, intesa per la Liberalità, oue ascende vno del Popolo la scala, per prendere il donatiuo, e vi si legge: TR. P. VI. IMP. IIII. COS. III. P. P. LIBERALITAS AVG. IIII. S. C. il qual simbolo del Congiario è nel tutto simile a quelli già rappresentati.
Fù posto in consideratione a Commodo da'suoi adulatori, che doueua trasferirsi a godere i beni dell'Imperio in Roma: onde egli senza acconsentire punto al parere de'buoni, che a proseguire la guerra lo consigliauano; lasciate basteuoli difese per le ripe del Danubio contra gli assalti de'Barbari; alcuni de'quali nondimeno condusse con l'armi, & altri con danari alla sua diuotione, prese il camino verso Roma; doue tenendosi ancora di lui buona speranza, tutto il Senato, & il Popolo, incoronati d'alloro, spargendo fiori, gli si fecero incontro, e con liete voci, e con molto applauso l'introdussero trionfante nella Città. Di che appare il segnale nella medaglia, con testa circondata della laurea, e lettere di già dette, dimostrando nel rouescio l'Imperadore, che trionfa sopra vna Quadriga, con inscrittione: TR. P. VI. IMP. COS. III. P. P. S: C.
Terminato Commodo simil trionso, salutati i Tempij, e ringratiati il Senato, e li Soldati Pretoriani, non potendo lunga stagione tenere occulti i suoi vitij, toltisi da lato i vecchi amici, commessa l'amministratione dell'Imperio a persone come lui vitiose, e preposto alle guardie Perennio Italico persona auarissima, e che reggeua a suo piacere l'animo di Commodo, ciò seruì di stimolo alla peruersa natura dell'Imperadore di farsi più palese: la onde datosi in preda alle crudeltà & all'auaritia, infinite persone Consolari, & altre fece vccidere senza cagione per far sua la roba loro, e ne diuenne per ciò odioso al Senato. Tentossi da Lucilla sorella di lui, che con la moglie Crispina gareggiaua, di toglier