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età: gli diede dapoi per Donna la propria figliuola nata di Faustina, la quale a così fatte attioni soprauisse moglie di Antonino, solamente tre anni; nel fornir de'quali, secondandosi l'opinione de'scrittori, ne haurebbe Marco compiti vent'vno: Se la medaglia dunque fù decretata, come può credersi, e lo testifica la fanciullezza compresa in Marco, nelle feste dell'Adottione, per cagion delle quali ne furono impresse delle simili col rouescio del la testa d'Antonino, secondo s'è detto a suo luogo, due cose ne seguono: l'vna, che Marco non giungeua alli diciotto anni; e l'altra, che Faustina, che v'appare di fresca età, era fin d'allhora chiamata Diua. Se altri poi volesse la medaglia esser battuta dopo la morte di lei, e quando Antonino le impetrò dal Senato la cerimonia dell'antica Deificatione, essendo di già passati tre anni dell'adottione fatta, vi apparirebbe Marco di maggiore età: oltre che non fù solito, nè io sò esseruene esempio, il coniarsi rouesci di figliuoli viuenti dopo morta, e Deificata la madre, nelle proprie medaglie di quella, che sarebbe per auuentura stato loro di sinistro augurio: ma vi si poneua l'eternità, la Pira, il Pauone, e cose simili, che si vedono nell'altre morte Imperadrici. Ma di Faustina sono anche rarissime le medaglie, che contengono il solo suo nome; e frequenti quelle con: DIVA FAVSTINA AVGVSTA. e queste pur hanno de'rouesci, che dimostrano esser fatti lei viuente, con la Dea Pietà, con la Dea Vesta, con Augusta in piedi, e sedente: & in argento vi sono le Puelle Faustiniane, e sè stessa, e'l marito, che coltitolo di Concordia, si porgono le destre: e Adolfo Occone riferisce di quelle solite stamparsi ad altre Imperadrici viuenti; & in tutte vi è il titolo di Diua Faustina: e pur essendo ella viuuta tre anni col marito nell'Imperio, e da quello teneramente amata, non è da credere, che più frequenti honori, per via di medaglie, e col solo nome Faustina Augusta, ella non riceuesse dal Senato: se non in riguardo di lei, che poco buon nome portò, almeno per l'Imperadore grande per virtù, maggiore per bontà, & ottimo per l'animo, che più alle cose publiche, che alle priuate di se stesso, tenne riuolto: Onde pare, che possa argomentarsi, che viuente Faustina, come si disse d'Augusto, di Tito, e di Traiano, ella fosse chiamata Diua. Ma in questa, & in altre mie dubitationi, che nella presente opera si leggono, io mi rimetto sempre al prudente giuditio de'più intendenti: bastando a me, che si comprenda lo inuestigare, che hò fatto, di quelle cose non fin quì motiuate da alcuno, e ricercatane la verità.