Deleritio
me de Ita-
Ia.
& commo¬
da alle tre
parti della
Teua.
44 LAS. CASAABBELLITA
te dominio, e ditione Polacea; quasi calcante
con vn'pie il Tartaro, e con'vn'altro il Turcho
e'l fiero Trace. Alla sinistra stanno, come re-
ciso, e disgiunto braccio, l'Ibernia, e Regno
d'Inghilterra ; e più auanti anco altretanto
separata la Suetia; quasi pur tronco sini stro
lato di Germania, che dal l'altra parte hà la
Dalmatia, al cui dirimpetto stendesi di Euro-
pa destro braccio l'Italia, ben congiunta di
spalla con il Regno di Francia, e con la stessa
Germania; slargando in fine, quasi la mano per
toccar la Sicilia; facendoli anco ala in disparte,
e come ranguardia la Sardegna, e la Corsica, con
le altre Ilolette adiacenti, e di seruigio alla
medesima Italia; la quale per longo via, da alto
à basso; cioè dalle Alpi lepontie, sino alla estre-
mita? di Calabria si stende auanti à dritto filo so-
pra 880. miglia; e si slarga nel mezo doue più,
e doue meno 150. per tutta la Romagna, la
Marca, l'Vmbria, l'Etruria, e Regno di Napoli
Ma in sopra alle parti di Lombardia, si dilata
per 400. miglia da Nizza di Prouenza nella
Liguria, sino à Goritia nel Friuli stato Veneto;
che sono appunto i consini de Italia con la Ger-
mania, e la Francia. Donde si vede, che pro-
priamente l'Italia commodo Porto di tutta l'Eu-
ropa, si rende ancora vicinissima all'Asia, e al-
l'Afri ca, antico Dominio dell'Imperio Romano
(Già diuiso in tanti Regni, e Monarchie; se be¬
ne hora assai più ampio, e memorabile; pel'mi-
sto Impero, & alto Dominio di Pietro, e suoi
Successori, à quali è data nella Terra, e nel Cie-
lo piena poteſtà dell'vno, e l'altro foro) doue
poi l'Arabo, e l'Armeno; doue l’Indo Orien-
tale traſmette i suoi doni, e ricche merci; come
à secu¬