Quantita
ji cere.
190 LAS. CASA ABBELLITA
di nuouo appese per tutto il Corpo di Chiesa.
Variandosi ogn' anno hore con aggiunta di Ar-
chi Trionfali, hora de lucidissime nubi volanti,
cariche sempre, e risplendenti de medesimi lu-
mi. Somministra materia per tali Feste alcun
diuoto Forastiero, con far dono di cere, ò di
denpro à Se Casa à tale effetro. E pare, che in
ciò la Terra, quasi t.mula al Cielo, continui co
i lumi gl'antichi splendori qua tante volte com¬
parsi; come di fiamme, & accese faci, di Stelle
erranti.« Colonne di fuoco. Et è poi tanto or-
dinorial fiequenza de lumi in questa Chiesa
Lauretana; che in capo all'anno; senza queste
feste; si copsum ino 12. mila libre dicera bian
ca: ne vi si computa la Candelora, e Purifica-
tione de lla Madonna; che di prù sola monta di
cera, intorno à 600. scudi di conto: Presentan-
dosene à Principi benemeriti, cosi à Prelati, à
Cardinali, & al Sommo Pontefice, non che al
Clero, e Ministri Lauretani, & alla stessi Citta;
la quale corrisponde anco del prri, in presentare
due volte l'anno di buone cere la S. Ca-
sa; la quale sola ne consuma l'anno
4000. libre; & in oltre le Lam-
pade di S. Cappella; senza
quelle di Chiesa;
consuma d'Olio
„sopra 100.
Bocali
il mese, E tanto basti hauer
detto in materia
de lumi¬
Dell'