Full text: Gatti, Giacomo: Descrizione delle più rare cose di Bologna, e suoi subborghi in pitture, scolture ed architetture delle chiese, luoghi pubblici, palazzi, e case

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sono di Enrico detto il Fiamingo allievo di Gui¬ 
do. 
Quarta Capella Maggiore, la Tavola co’ Ss. 
Girolamo, Barbaziano, Antonio Abate, e Seba- 
stiano, e sopra in trono coronata da due Angeli 
la B. V. col Bambino scherzante, con S. Gian- 
nino non è come si è sempre detto di Giacomo 
Francia, ma bensi copia d’, una Tavola di Ber¬ 
nardino Luini, li Ss. Girolamo, ed Eusebio di 
Cremona ne’ finiti nicchi , con le due Storie late 
rali, sono di Alessandro Mari , il Cristo in Cro¬ 
ce, ed il S. Sebastiano, sono del detto Enrico 
Fiamingo. 
Di rincontro alla Porta maggiore v’ è di fian¬ 
co il 
Palazze Monti 
Nell' interno Architettato da Carlo France- 
sco Dotri, e nella facciata da Alfonso Torreg¬ 
giani, in cui oltre le pitture mobili de Caracci, 
Albani, Simon da Pesaro, Guido, Salvator Rosa, 
Carlo Cignani, Gio. Giuseppe dal Sole, ed al- 
tri, è degna d’esser veduta le graziosissima pic¬ 
cola Galleria disegnata da Gio. Giacomo Monti, 
dove nelle riportate storiette a olio, che ne 
freschi della Volta hanno operato il Figlio , e gli 
Scolari del Cignani. La Prospettiva in fondo è 
disegnata, e dipinta da Ferdinando Bibiena. Pres 
so che in faccia v’ è il 
Coleggie Paeti. 
Fondato nel 1549., ed aperto tre anni dopo 
per Legato del Capitano Teodosio Poeti per Cit- 
tadini,
	        
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