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Il Cav. dal Borgo alla p. 222. del 1.
libro dell' Istor. Pis. riporta co' suoi veri
caratteri l' iscrizione . Nota in essa il po¬
deroso armamento di 103. Galere, e di 100.
altri minori legni denominati vacchette,
onde sciolse dal Porto la Flotta Pisana per
la vantata impresa : ciò che dà molta
forza all' art. 1. dell' antecedente paragra-
fo. Egli osserva ancora, che Anton Fran¬
cesco Gori e dietro di lui Mons. Fontani¬
ni, il quale stima il nostro marmo il più
antico documento del volgare Italiano, er-
roneamente la trascrissero. In oltre circa
ai nomi Bonaccorso da Palude, e Conte
Pandalo dimostra che il primo era Potestà
di Pisa , e vuole che il secondo indichi
quello di Pandolfo della Fasanella allora
Capitano delle Milizie Imperiali in Tosca-
na , denominandolo traditore per avere
impedito ai Pisani l'acquisto di Portovene¬
re,e per aver macchinato la morte all'
Imperator Federigo suo Sovrano, e Bene-
fattore. Circa alla suddetta Famiglia Ri¬
cucchi raccontano i Cronisti, che Cucco
Ricucchi Comandante di 120. Galere nell'
impresa di Gerusalemme col retratto delle
riportate spoglie fece edificare dietro il
suo palazzo la Chiesa di S. Lucia, che fu
già soppressa, ed uno Spedale. A lui me¬
desimo appartiene la tradizione che mentre