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Turreni, e poi Tirreni. Ma dotte osserva-
zioni sopra di ciò fa l’erudito Lami nella
sesta lezione del cit. suo libro soggiungen¬
do. Quindi non molto mi sorprende che Be¬
niamino Tutelense lasciasse scritto, che
Pisa aveva in se diecimila Torri, perchè
ancora forse conservava la primiera sua
edificazione fatta tutta per via di Torri all'
uso Toscano . Il Muratori crede esagerato
il sudd. numero, ma non lo crede il Dem-
pstero che lo accresce, e qualcun altro an-
cora figurandosi un bosco di torri tanto la
Città, che i subborghi. Vero è che queste
tuttora fra noi rimaste son d'architettura
Pisana del Secolo XI., o Gotica Tedesca
posteriore, per lo più composte di matto-
ni, o di pietre quadrate una sopra l’altra
in piano parallelo all' Orizzonte. Le mol-
te buche , e morse lasciatevi indicano la
certezza dei palchi esteriori à guisa di ter¬
razzi coperti, ond' espiare gli andamenti
dei nemici, e scagliar sopra di essi armi
pietre, e qualunque altra cosa offensiva.
Ma la più amplia, ed alta delle Pisa-
ne Torri chiamata la Vittoriosa ci fa scor-
ta al seguente paragrafo.