Full text: Volume (Tomo Terzo)

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una tola parte di essi furono in principio 
costrutte, ed allega gli esempj di Firenze 
di Roma, di Pisa, di Lione; d'Avignone, 
e dArles. Ma il desiderio di esser breve 
mi fa omettere di rintracciare la vera esten- 
zione della Città negli indicati tempi ed i 
suoi molti subborghi, (potendosi sopra di 
ciò qualche notizia raccorre, ov’ io descris- 
si la Chiesa di S. Zenone, di S. Lorenzo 
di S. Matteo, ed altre ancora); ed alle 
mura Repubblicane s in gran parte or' esi- 
stenti rivolgoilmio pensiero. 
1Conciliandoi migliori Storici delle 
cose Pisane,in quell'anno in cui s'innal¬ 
zava il primo ordine della Chiesa rotonda 
di S. Giovanni sotto il Consolato di Cocco 
Griffi, cioè nel 1155. col disegno di Bo- 
nanno Pisano fu dato incominciamento alle 
mura dalla Porta a mare soprannominata 
fino alla Porta al Leone, o Lione, come 
alcuni vogliono. Questa ora è murata; 
ma sempre un Leone di marmo posto in 
alto vi si conserva: che tal fu il costume 
degli antichi, cioe di porre simili animali 
per custodia delle porteQuindi si conti- 
nuarono le mura fino alla torre posta sul 
ponte dell' Oseri, presso la quale era la 
porta di S. Stefano già da noi mentovata 
e dove nell'esterna parte discoprimmo un' 
iscrizione senza aver campo di leggerla
	        
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