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Per eseguir poi il mio intento conver¬
rà di riepilogar molte cose dette nell’ante¬
cedente libro, le quali acquisteranno anco-
ra. un maggior lume dalle nuove notizie,
e da monumenti, che porrò sotto gli occhi
de' miei Lettori per provar loro co fatti
non men che colle parole quanto mi son
proposto, quelli essendo che segnano i pro¬
gressi dell' Arte Pisana, e che ne autenti¬
cano la storia.
I primi passi de' nostri Pisani mercè l'
animo, e i sensi delicati per natura, e i
lumi acquistati da' viaggi, dal commercio
e forse ancora dalle preziose reliquie dell
antichità, ch' erano presso di loro, furono
rivolti all' Architettura Dall' infelice con-
dizione, in cui ella trovavasi dopo l' in-
terregno de’ Longobardi, e la barbarie de'
Visigoti nel X. secolo, Buschetto la discio¬
glie con isforzo tale, che forma l’ epoca
del primo suo ristoramento. Questi merita
non solo la nostra stima, ma la nostra am-
mirazione eziandio, perchè il primo conob-
be ciò, che può destare incanto, e che for-
ma il bello architettonico, e che potette
felicemente eseguirlo perila suaisomma pe¬
rizia nell arte meccanica : Per provare la
singolarità del suo merito i noi riportiamo
l'iscrizione incisa nel marmo, che ne rac-
chiuse il mortal velo, le minutamente de-