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ogni altro di aver luogo nella nostra se¬
rie. Nè dubito di asserire ad essi, che l'
originale cavato dal più fino, e candido
marmo di Carrara di un solo pezzo, e tira-
to a buon pulimento gode 1 pregi di un
bel panneggiato, della sveltezza, e dell'
espressione non più vista in addietro. Se
a questa si ha riguardo, il volto del di¬
vin Figlio oltre che vince a mio credere
quel della Madre sorridente, e di dolcez-
za non scevro, egli è grazioso, dicevole
al carattere di putto, e per quel tempo
stupendo. Eran le idee quasi comuni nei
volti delle Madonne, e di altre figure
fatte innanzi, e Nino spogliandosene ri-
cercò ed attinse meglio degli altri il ra¬
ro dono della grazia ne' suoi lavori. Per
dir ciò che non indica la minuta caratte¬
ristica del disegno nostro, il giro superio-
re dell' occhio della Vergine è piegato in
arco, e più aperti ancora son gli occhi
del Bambino . Le mani accennano gl’in¬
ternodi, e le dita lunghette assottigliano
nella cima. Il piede del putto è di bella
musitata forma. Ma l'altra prerogativa di
piegare i panni, che fu sempre il maggio-
re studio de' Pisani, anche dal nostro ra-
me si potrà giudicare qual sia in quest o¬
pera . Farà meraviglia la vaga, ed artifi-
ciosa disposizione delle pieghe, ch' ove più