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creda eſenti i Valent' uomini ſteſsi,
(anzi per sempre più assuefarmi al
buon gusto non ebbi mai il minimo
attacco al più celebre Artista) ma per¬
chè nel caso presente la giudico ma¬
teria disconveniente al mio scopo,
e perchè mi son note più che per teo-
rica le lunghissime difficoltà, che spe¬
cialmente nella difficil'Arte della Pit
tura s'incontrano, tal che rispetto
quello ancora, che in una delle tan-
te parti di essa giunse a distinguersi.
Molto facile è il biasimare alla peg
gio, quanto difficile è il rilevare il
bello, e l’utile, e ciò che cade sot-
to la più sana critica. Nè sò inten-
dere come taluni privi di vera intelli¬
genza nell' Arte biasimano con decisi¬
va sentenza generalmente queil'opera,
che in una sola parte è difettosa. In tal
caso si deponga ogn idea di elogio,
che 1 Valent' uomini ancora, come
già dissi, non vanno esenti da tal cen¬
sura. Costoro pertanto non chiamo
al giuſto esame di critica delle ope-
re delle quali ragiono; non la turba