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notizia si trova presso tutti gli antichi an¬
nali, e croniche Pisane. Soggiungono Mi-
chel da Vico (1), Bernardo Marangone, o
chiunque scrisse le croniche a lui attribui¬
te (2) e l’Anonimo dei MSS. nell’ Archivio
delle Riformagioni altrove citati, che nell'
anno, e mese suddetto furono gettate le son-
damenta sotto il consolato di Cocco di Tac¬
co Griffi (3), e furono dichiarati per diri¬
gere, e sollecitar la fabbrica due operaj, o
capo maestri Cinetto Cinetti, e Arrigo Can¬
cellieri entrambi. da Pisa. Sotto il Conso¬
le suddetto diedero incominciamento i Pi-
sani (come fecero in quel secolo altre na¬
zioni mosse dall’ amor di libertà) alle nuo-
ve mura della Città col disegno di Bonan-
no Architetto Pisano secondo la cronaca
stampata fra gli scrittori Italici del Mura¬
tori. Per gloria di que' floridi tempi, e per
un breve tratto istorico giova qui accenna¬
re, che compito il primo ordine esterno di
architettura e forse anche il secondo, come
si rileva dal Breviario della Storia Pisana
restò sospeso il lavoro per mancanza di de
nari. Ma tanto fu l'onorato stimolo di quel
(1) Brev. Hist. Pis. an. 1154. col. 171.
(2) An. 1153. col. 373.
(3) T. XV. col. 476. Dette mura furono prose guite ne
gli anni posteriori, e terminate l’ an. 1164. secondo il
parere di Mich. da Vico Rer. Ital. Tom. VI., e de
mi glieri Cronisti