98
li, e tanto si avanzò nell' arte con la sua mor-
bida maniera, col buon disegno, e bel co-
lore, che si acquistò fama, e fù protetto
dà Ferdinando I., e da Cosimo II. Principi
amorevoli ai grandi ingegni. Il soggetto del
Quadro son le Marie a piè del Crocifisso.
Egli è pennelleggiato con sacilità somma,
ed apparisce una gran naturalezza ne’ pro¬
pri atteggiamenti delle figure, e negli an-
damenti delle pieghe. La pasta del colore
dovette esser molle, e saporita, prima che
fosse sfiorata dal ripulitore ignorante. Sono
al vivo espressi gli affetti delle Marie, frà
le quali mi ferma la grandiosa figura della
Madonna, che dritta in piedi dinanzi al
divin Figlio, non piangente, ma à ciglio
asciutto è posta in un di quegli atti, che,
come cantò il Petrarca, parlano col silenzio.
Gli ornati del moderno Altare son com¬
posti di bei marmi bianchi, e le colonne
per essere di un bel marmo rosso vagamen-
te mischiato da varj degradati colori, sono
additate dai naturalisti. L’ iscrizione in
marmo nel sianco della mensa dichiara, che
quando nel 600. furono fatte, e da una, e
dall' altra parte le divisioni pel comodo
delle due Sagrestie, furono anche eretti i
due Altari a spese del Canonico Sabini.
XXX. Venendo ora a parlar del Co¬
ro, non mi fermerò sul, di lui recinto,