sio II. finalmente consacrò nel 1118.
questa Chiesa, e la dedicò alla Vergi¬
ne Assunta in Cielo.
Tutti i Viaggiatori hanno parlato
di questo Tempio con magnifici elogj,
come di quello che fra i Templi Cri¬
stiani, innalzati al Culto Divino in
quell’età d’ignoranza e di barbarie, è
il meno infetto dal gusto gotico, rile¬
vandosi in tutte le sue parti un non sò
che di più culto, e di più elegante,
che non parrebbe doversi aspettare dall
Architettura di quei tempi.
La facciata è rivolta all' Occiden¬
te conforme era il costume dei primi
secoli. Essa non ha alcuna particolari¬
tà, che meriti l’attenzione di un Viag-
giatore, e ci limiteremo a dire, che è
ricca in marmi, e che è divisa in quat¬
tro ordini sostenuti da 58. colonne
alcune delle quali sono di marmo gre¬
co, altre di granito orientale, ed una
di porfido ; non staremo a descrivere
i molti e non volgari intagli, che 1
adornano, nè a discifrare le antiche
Iscrizioni, che vi si scorgono incise;
il Viaggiatore potrà, qualora abbia
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