Full text: Malvasia, Carlo Cesare: Le Pitture Di Bologna Che nella pretesa, e rimostrata sin' ora da altri maggiore antichità, e impareggiabile eccellenza nella Pittura, con manifesta evidenza di fatto, rendono il Passeggiere Disingannato, ed Istrutto

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Fuori di Porta Saragorza. 
TEdesi a mano manca, poco lung 
dalla Porta suddetta, l' antichis- 
sima Chiesa de RR. PP. Serviti, e 
Parrocchiale di 
S. Giuseppe. 
Etta già S. Maria di Val di Pie¬ 
tra, Chiesa, e Convento più vol- 
te di Monache, e di Monaci alterna- 
tivamente, e della quale si ha memoria 
del 909. nel qual' Anno secondo il Ma- 
sini vi fu sepolto il letteratissimo Giam- 
battista Gambalonga. Il S. Giuseppe 
sopra la porta laterale, è di Antonic 
Rossi. Nell' entrare in Chiesa a mano 
ritta la Vergine dipinta in muro, e 
qui trasportata, la quale porge la pop- 
pa al Bambino Gesù, dicono che sia una 
delle prime cose d' Annibale Carracci- 
Nel primo Altare, il S. Benizio, che 
fa miracolosamente scaturir l’acqua dal- 
la rupe all' assettata gente, è del Cac- 
cioli, siccome dello itesso sono i due 
puttini a fresco, e 'l manto, che ri- 
cingono il quadro. 
2 Il quadro, che serve di frontale 
alla Madonna delle sette spade, con 
i Sétie Dolori di Maria Vergine, e 
Puttini attorno, e sopra la B. Vergine, 
che sotto il suo manto tiene i sette 
Beati fondatori della Religione, è del 
Marescotii. 
a La bella tavolina con la B. Ver- 
gi¬
	        
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