Full text: Malvasia, Carlo Cesare: Le Pitture Di Bologna Che nella pretesa, e rimostrata sin' ora da altri maggiore antichità, e impareggiabile eccellenza nella Pittura, con manifesta evidenza di fatto, rendono il Passeggiere Disingannato, ed Istrutto

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9 Mauro, che a’ comandi di S. 
nedetto calca l’ onde, per liberare 
Naufragio il Monaco, è del Massar 
10 La manaja profondatasi nel to 
rente, e ritrovata da S. Benedetto 
del medesimo. 
11 Tiburzio battezzato dal Ponte 
ce Urbano, è del Garbieri 
12 L’istesso, che mediante il ri- 
vuto Battesimo insieme con la Sposa 
vede l’ Angelo, che loro appresta di 
corone , è del medesimo. 
13 Il Prete, che invaso dal Dem 
nio, vien liberato dal Santo, con m 
raviglia del Prelato, che l’ ordino 
è di Lodovico. 
14 Il Santo, che col segno della 
* Croce scaccia il Demonio, che gi. 
cendo sul sasso, lo rendeva immob 
le, con li graziosij termini, è del 
stesso; l’ Architettura poi è del Brizio 
15 La Cucina liberata, col segn 
* della Croce dal S. Abate, dall’ incer 
dio per opera diabolica appicatovi, 
del medesimo. 
16 Li Santi Tiburzio, e Valerian 
* portati alla sepoltura, sono del Cave 
done. 
17 E dello stesso, sono li Ss. suc 
detti martirizzati. 
18 Le graziosissime femmine lasciv 
mandate da Florenzio nell’orto a ter 
tare il Santo, che fuggendo, già 
vede lontanissimo, sono di Lodovico 
19 Il Totila, che genuflesso ador.
	        
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