142
del 1440. in circa, dalla Società di
San Bernardino, e nella quale detto
Santo predicava; le varie Pitture, e
sul muro, e a tempra sulla tela, e
sulla Tavola, sono considerabili per
l' antichità ch' ivi è scritta, d’intorno
il 1450.
27 Palmieri. La Concezione di tut-
to rilievo è di Agostinc Corsini, uno
de ’ buoni Scultori che abbiamo, ed
ora è a Roma. Il frontale è di Ange-
lo Longhi. L' Annunziata laterale
e la Madonna sopra la Luna, col Put-
tino, e S. Lodovico, che le stà dirim-
petto sono dell' Aretusi. Ei quattro
Santi Protettori della Città, di tutto
tondo ne' quattro nicchi, sono di Ga-
brielle Fiorini. Fuori della Cappella,
la contigua, ivi Beata Vergine col Fi-
gliuolo, il Santo Giovarni Evangeli-
sta in piedi, trasportata da una vec-
chia fabbrica, è antichissima.
Le Scale veramente regie di questo
vasto Convento, si vedono abbellite
nel volto dal Dentone, che vi fece u-
no sfondato bellissimo. Nel fondo del
Dormitorio a pian terreno la bizzara
Prospettiva è di Francesco Bibiena,
Nell' Altare della Sagrestia il S. Bo-
naventura è del Mastelletta, e tutte
le pitture a fresco, che nella Sagre-
stia si vedono, come nell’ atrio, che
ad essa conduce, sono di Antonio Cac-
cioli; e tutti gli ornamenti di quadra-
tura sono di Giuseppe Carpi. La bella
Cer