Full text: Malvasia, Carlo Cesare: Le Pitture Di Bologna Che nella pretesa, e rimostrata sin' ora da altri maggiore antichità, e impareggiabile eccellenza nella Pittura, con manifesta evidenza di fatto, rendono il Passeggiere Disingannato, ed Istrutto

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colla Beata Vergine, e Bambino so- 
pra, sono di Beinardino da San Gio- 
anni. 
Di fuori, intorno alla Cappelletta 
della Croce erettavi da S. Petronio 
li freschi fattivi dipingere dal Vizza- 
ni, sono li S. Sebastiano saettato del 
detto Ferrantini, e la Lapidazione 
di S. Stefano di Lorenzo Franco del- 
la Scuola de nostri Procaccini. Di 
qui tornando indietro, ed entrando 
per detta Porta di Castello, e lascia- 
ta la rifabbricata Chiesuola, già Par- 
rocchiale anticamente, detta 
S. Luca de' Conti Castelli. 
Alando giù, e voltando a mano 
4manca, si trova l' antichissima 
Chiesa di 
S. Colombano. 
là Parrocchiale, e Collegiata di 
un Priore, un Decano, e cin- 
que Canonici, ed edificata fino dell 
anno 616. da Pietro Vescovo di Bolo- 
gna; entro la quale, dopo la parten- 
za de' RR. PP. del ben morire v' è 
pur restata l' antichissima Immagine di 
Maria Vergine col Bambino, dipinta 
in muro fino da que' tempi, dicono, 
e restata sotto le diruzioni, e rovine, 
poi scopertasi, ed ivi riposta; oltre 
altra, che a questa siegue di Lip- 
po Dalmasio, ancor’ essa scopertasi, 
ca¬ 
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