Full text: Malvasia, Carlo Cesare: Le Pitture Di Bologna Che nella pretesa, e rimostrata sin' ora da altri maggiore antichità, e impareggiabile eccellenza nella Pittura, con manifesta evidenza di fatto, rendono il Passeggiere Disingannato, ed Istrutto

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S. Giuseppe. 
Onfraternita, ed Ospitale de' po- 
veri Vecchi decrepiti, nel primo 
Altare, già Riva, la novissima inven- 
zione dell' Angelo annonciante la Bea- 
ta Vergine, è di Gio. Viani, della Scuo- 
la di Flaminio Torri. 
2 Altar maggiore de' Bertalotti 
il 
S. Giovannino porgente un pomo al Si- 
gnorino sedente sulle ginocchia della 
Vergine Madre, alla presenza de’ Ss. 
Giuseppe, Anna, Rocco, Sebastiano, 
&c. è di Dionigio Calvart d’ Anver- 
sa, detto perciò Dionisio Fiamingo, 
allievo di Prospero Fontana, e concor- 
rente poi de' Carracci. 
3 Già Sgarzi, il Cristo crocifisso di 
rilievo &c. 
Sopra nell'Oratorio il bellissimo Tran- 
sito del Santo all' Altare, è di Emilio 
Savonanzi. E la B. V. ſotto è di Lippo 
Dalmasio. Sopra la Residenza il qua- 
dretto, con Gesù, la Madonna, e S. 
Giuseppe, è di Sebastiano Brunetti 
Scolare di Guido. L’ andata de' Con- 
fratelli alla Santa Casa di Loreto, è 
di Leonardino; e nel Volto tutto si 
vede una delle più degne operazioni 
che uscissero mai dal leggiadro pennel- 
lo del Colonna- Dello stesso è il Pre- 
sepio : Lo Sposalizio di Maria Vergi. 
ne è di Giulio Cesare Milani, e il ri- 
poso in Egitto di Marc’ Antonio Fran. 
ceschini, e del Quaini, siccome la Vi- 
sitazione a Sant Elisabetta. Tornan- 
do¬
	        
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