di Duchi di Lorena, e d' Uomini ill
stri. Fu Accad. Clem. d' onore . Fio
nel 1720. Zanotti T. 2. p. 332. Venuti Ni
mism. Rom. Pont. ed. Rom. 1744. p. 29. &
Ms. Oretti. Pitt. di Bol. 1706. — 7.
del Salviati Francesco Pitt. detto Cecchino
di Cognome Rossi, ma detto Salviati po
la servitù che ebbe col Cardinale, e Ca
Salviati; nacque nel 1510. in Firenze
Studiò prima da Andrea dal Sarto, po
nella Scuola di Baccio Bandinelli co
Vasari, e riusci Pitt. di maniera ass-
nobile, compita, e ben intesa, a olio
a fresco, ed a tempra. Dipinse in Ro
ma, in Venezia, in Patria, ed anch
in Francia pel Card. di Lorena: la st
mordacità, e disprezzo per gli altri g
fecero de' nemici. Mori nel 1563. Vasa
T. 3. p. 104. Uom. Ill. ed Fir. T. 6. p. 12
Lacombe Diz. port. delle belle Arti.- 27
Salvolini Alesandro dal Meldola, bray
Scult. in marmo d’ ornato. Vive in Bo
208.
Samacchini Orazio P. Bol. nato nel 153.
si crede discepolo nel disegno di Pelle
grino Tibaldi; paſsò a Roma ove si pei
fezionò, e servi varj Pontefici, e Prin
cipi. Ripatriato dipinse moltissimo d' un
maniera delicata, e con grande inven
zione. Mori nel 1577. Malv. T. 1. p. 207
Il Vasari T. 3. p. 371. lo chiama Fumac
eini per errore avvertito dal Bottari nell
note, e quindi il Malv. T. 1. p. 207. cre
dette quest’ Orazio Fumaccini divers
dal Samacchini. — 17. 54. 74. 89. 114
116. 148. 159. 163. 164. 167. 187. 189
121.