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della Trafila, e d' una nuova pianta di
Filatoglio, e suo machinismo: fioriva nel
1710., ed era della Famiglia del famoso
Gio: Francesco de Marchi Arch. Militare,
ed altri insigni ingegneri di Macchine-
Idrauliche &c. Ms. Oretti. — 126.
archi Giacomo, e Fratelli Figli di M. Ago-
stino da Crema Intagliatori, ed Intarsia-
tori nel 1495. — 244.
larco P.D. Veneziano Monaco della Certosa
di Firenze, fioriva nel 1638. — 407. 411.
Zoppo P. Bol. discepolo dello Squar¬
cione, dipinse in Padoa, in Venezia, in
Pesaro, ed in Bol., ove apri Scuola, da
cui usci Lippo Dalmasio, su concor-
rente d’Andrea Mantegna, ed amato da
lui come suo condiscepolo. Vasari T. 1.
p. 469. — 167. 399.
larcuzzi Agostino P. nato in Siena, su Sco-
laro di Lodovico Carracci, a cui si ri-
bellò passando sotto Pietro Facini. Malu.
T. 1. p. 579. — 164.
dareſcotti Bartolomeo P. Bol. allievo di Gui-
do Reni, mori nel 1630. Malv. T. 2. p.
33., e 44. — 62. 65. 321.
Aari Alessandro P. Torinese, nacque nel
1650 , studiò in Genova da Domenico
Piola, in Venezia dal Cav. Liberi, ed in
Bologna dal Pasinelli. Visse in Milano, ma
paſsò a Madrid ove mori nel 1707. Orlan¬
di Pitt. di Bol. 1706. — 152. 289. 298.
de' Maria Ercole P. da Castel S. Gioanni in
Perficeto nel Bolognese, detto Ercolino
di Guido, di cui fu allievo, eccellente
nel copiare le opere del Maestro; mori
Giovine. Malv. 1. 2. p. 356. — 88. 312.
dalli
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