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tonio da Padoa &c. il dipinto di tutta
Chiesa è di Gio: Battista Brunelli.
Nell' Oratorio, il S. Gio: Evangeli
e del Garbieri, e dello stesso gli Ans
nella Cupoletta a fresco: Rimettendosi
la Porta della Città, è da osservarsi
vicina Trafila, cioè 1’ Edifizio con be
Macchine per assotigliare le verghe
metallo per uso della Zecca, questa è i
venzione di Domenico Marchi, aument
ta poi di Macchine da Francesco Mazz
Il Fabbricato nel 1710. da Giacomo T
ruffi è architettura di Giuseppe Anton
Torri. Cosi pure merita osservazion
alcuno de' varj Edifizii colle loro Ma
chine ingegnosissime detti li Filatogli,
in gran numero sono in questi conto
ni, e fervono a filare le Sete, e soi
celebratissimi. Quest Arte su introdoi
nel 1272. da M. Borghesano Lucchese,
forma uno de' bei pregi della Città. Co
tinuando poi dietro le Mura si giugne
Canale Naviglio per uso del tragitto de
Mercanzle, e de’ Passaggieri: di questo
Masini dice essere stato progettato nel 158
da Andrea Ambrosini. Sopra al sito appu
to in cui esce l' acqua dalla Città, v’è
piccola Chiesa coll'Oratorio del Santissin
Crocefisso delle Navi
"Abbricata nel 1632. da questi Confr
telli unitisi canonicamente due an
prima. In essa è riguardevole il belli
simo Crocesisso di legno di Giuseppe Ma
za. Il S. Antonio dipinto in muro co
li due Puttini è di mano di Giuseppe A
tonio Caccioli, e la quadratura di Piet
Fa-