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PORTA DI SARAGOZZA
si trova a manca il
PRIMO ARCO DEL PORTICO CHE CONDUCE ALLA BEATA VERGINE DI
s. LUCA. Fu architettato da Gio. Giacomo Monti nel 1675. Il
promotore di questo insigne fabbricato fu il Canonico D. Lodo¬
vico Zenerolli della Pieve di Cento, come rilevasi da suo memo¬
riale presentató al Senato nel 1672 ; e il 28 Giugno 1674 fu po-
sta la prima pietra fra i due Archi 130 e 131 della pianura.
Dirimpetto al N. 42 si trova il Convento e la Chiesa dei
CAPPUCCINI detta anche di S. GIUSEPPE. In questo suolo ove
si è ora innàlzata la presente Chiesa sino all’anno 1840 ne esisteva
un’ antichissima, la quale coll’ annesso Convento venne in pro¬
gresso di tempo in proprietà di varii corpi religiosi. Dopo es¬
sere stati aboliti i Padri Servi di Maria nel 1797, che da ultimo
l’abitavano, venne venduto il Convento , che nel 1818 fu acqui¬
stato dalli Padri Cappuccini, i quali da prima adattarono il
Convento al povero loro istituto , ed in seguito minacciando la
Chiesa a prossima e totale ruina, fu forza edificarla di nuovo.
Perciò, avuto ricorso alla pietà de’ cittadini, furono largamente
sussidiati in modo di poter assumere la costruzione della pre¬
sente Chiesa. L’ Architetto Prof. Filippo Antolini nell’ ideare
questo magnifico Tempio ha avuto avanti la mente, sull’esem¬
pio degli Autori delle Chiese del Redentore e di S. Francesco della
Vigna di Venczia, piuttosto la generosità de' cittadini offerenti
che la povertà dell’ Ordine Serafico, al quale deve quindi innanzi
servire. Fuor della Chiesa in una sala di prospetto al portico
detto di S. Luca, vedesi in una gran nicchia quella Pietà in ri¬
lievo, plasticata da Angelo Piò, che già era agli antichi Cap¬
puccini al Monte Calvario , e poco fa alla Certosa nel Comunal
Cimitero ; alla quale è stato dipinto or ora il fondo di paesag-
gio da Francesco Bortolotti.- Le due statue della facciata sono
fatte in terra cotta da Massimiliano Putti.
Dentro la Chiesa, gli ornamenti stanno come segue : Nell’Atrio,
a destra di chi entra, sono due statue di Carlo Berozzi, rap-
presentanti S. Serafino da Monte Granaro e S. Giuseppe da Leo¬
nessa. In mezzo vi ha un crocifisso con S. Francesco e S. Bartolom¬
meo di Bartolommeo Passarotti. Nei pilastri vicini seguono le
statue di S. Simone e di S. Matteo Ap. fatte da Vincenzo Testoni.
1. Santa Veronica Cappuccína , copia d’ un buon dipinto del
Garofalo , condotta ad olio dal Candi centese. Nel pilastro che
segue vi ha la statua di S. Bartolommeo, del detlo Berozzi.
2. Madonna della Miscricordia , dipinto eseguito in muro al
tempo de’ Carracci. Nella nicchia al pilastro vicino è un S. Tom¬
maso del suddetto Berozzi.