Full text: Soldini, Francesco M.: Il reale giardino di Boboli nella sua pianta e nelle sue statue

ſua fondazione principiò a chiamarsi il Giardinetto di Mada¬ 
ma, non per altra ragione, che per essere stato fatto fabbri- 
care, come credesi, da una delle due Granduchesse di Casa 
d'Austria; cioè o da Giovanna Moglie di Francesco I., o 
da Maria Maddalena Moglie di Cosimo II. de’ Medici; e ciò 
s' arguisce dal vedersi anche al presente nel cancello sopra 
l'entrata di esso, come pure smaltata di diverse pietre in ter- 
ra, l’Arme di tale Augustissima Casa (*). Nel mezzo di que¬ 
ſto Giardino è posta una Vasca, dalla quale una sorgente 
d'acqua scaturisce; siccome un' altra Fontana si parte dall' 
estremità del predetto gran Cancello per la parte della mu- 
raglia; e questa, spandendosi indi per varie pilette, si presta a 
somministrare una quantità d’acque, che servono per inaffia- 
re non solo tutto il Giardino e sue Piante, ma ancora il ri- 
manente che quivi trovasi coltivato. 
In vicinanza di quelle abitazioni di sopra rammenta¬ 
te, le quali esistono in quel piano adiacente a questo me- 
desimo Giardinetto, si viene ad incontrare una graziosa e 
bella Grotticina, che per fama costante dicesi fatta col dise- 
gno 
(*) Chi pensa che alla fondazio¬ 
sorte di Francesco I. Figliuolo d’ Eleo- 
ne di questo Giardinetto abbia potu 
nora di Toledo ; avvegnachè in tal 
to contribuire il comando e la gene¬ 
modo, accordandosi gli anni molto be¬ 
rosità della Granduchessa Maria Mad 
ne , si viene ad intendere per le 
dalena d' Austria Moglie di Cosi¬ 
predette Armi da chi fosse ordina¬ 
mo II., e pretende d'arguirlo dall 
ta la medesima Grotta, col rimanen- 
avere quivi osservata in terra smal 
te già descritto; sopra di che me¬ 
tata l'Arme di quell Augustissima Ca 
rita d’essere riportato del Sanleoli¬ 
ſa, non à al certo conciliati esatta 
no (Cosmianar. Actionum Lib. II. pag. 
mente i tempi per asserirlo con sicu- 
35.) il seguente Epigramma 
rezza. La Grotticina annessa, veden- 
dosi tuttora fregiata delle due Armi 
Qui solem fugis aurati sub fornice tecti, 
delle Case di Toledo, e d'Austria; 
Frigentique specu frigora opaca capis, 
una delle quali scolpita in pietra so¬ 
Ne pigeat Laticeis Caprino ex ore ca¬ 
pra la Porta d’ essa Grotticina, e 
denteis 
l'altra nel legname della medesima 
Sumentem, nivee fonte levare sitim. 
Porta, ci dà chiaramente ad intende 
Hos Nymphae prius; hos Satyri ante 
re, che non fu questa un opera 
bibere Liquoreis; 
di Maria Maddalena, la quale entrò 
Labra sacra admovit his quoque Co- 
nella Casa Medici molto dopo, ma 
smus aquis. 
bensi di Giovanna d' Austria, Con-
	        
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