23
Sorge dal mezzo dell'acque del gran Vivajo una stupen-
da mole rappresentante un Trionfo di Nettunno, la quale vi
fu eretta per ordine del Granduca Cosimo I. de' Medici. E'
questa formata da rozze ſpugne, da Statue di Tritoni, da Mo-
ſtri, e da Conche marine di marmo, con altri fregi allusivi
ed analoghi alla rappreſentazione dello ſtesso Trionfo, dai
quali sparsamente ſcaturiscono varj zampilli e scherzi d'acqua
ben diſpoſti (*). Sopra eſsa Mole in atto di comando sull'
ac que
Salvini di Settignano , ma sempre
supporsi, tutta la testa) con un la-
colla propria assistenza . Durapte il
go di cera per terra. Per tal acci-
lavoro avea sempre tenuto il Salvini
dente gli convenne pertanto termina¬
avanti di se un Ritratto di cera quan-
re la Statua nel miglior modo possi-
to il naturale, fatto da Gio. Bologna
bile, affinchè si potesse
collocare nel
della sopradetta Regina Giovanna,
posto, a forma degli ordini Sovra¬
quando una mattina lo stesso Artefi-
ni; siccome in fatti ne fu in breve
ce, essendo andato a pranzo, laseiò
tempo eseguita l' erezione su la fua
quel Ritratto in luogo scoperto alla
baſe; alla di cui parte d avanti fu
sferza del Sole di mezzo Agoſto ; on¬
ſcolpita in marmo la seguente Iscri¬
de ritornato lo Scultore al suo la vo-
zione fatta da Francesco Rondinelli,
ro trovò distrutta, com è facile a
la quale si legge anche al presente:
PARIO E MARMORE SIGNVM COPIA
HIC POSITA SVM A.
D. MDCXXXVI.
MEMORIA AETERNVM
VT VIGEAT QVOD
OMNIS FERE EVROPA
DVM FVNESTISSIMC
ARDERET BELLO ET ITALIA CARITATE
ANNONAE LABORARET ETRVRIA SVB
FERDINANDO II. NVMINIS BENEVOLENTIA
PACE RERVM OPTIMA ATQVE VBERTATE FRVEBATVR
VIATOR ABI
OPTIMVM PRINCIPEM SOSPITEM EXPOSTVLA
TVSCIAE FELICITATEM GRATVLARE.
(*) Si crede che il Trionfo di Net¬
qual comparsa fa la descrizione il Va-
tunno foſse in mezzo a questa Vasca
tari (Vol. II. Part. III. pag. 349.), e
imaginato dal Lorenzi, per rappresen¬
di cui similmente se ne vede altra
tare una coſa simise a quel Carro di
stampata in 4. in Firenze per i Giun-
Nettunno, quale infieme con molti
ti nel medesimo anno : dal che si
altri Carri si mirò andar girando per
può probabilmente arguire il tempo
Firenze nella gran Mascherata, che
all'intorno, quando lo Scultore pre-
fingeva la Genealogia degli Dei il di
detto la voraſse il getto di questa Sta-
22. Febbraio dell' anno 1565.; della
tua.