(LVII )
Alla sinistra.
OMNI OPE QVA POTVIT VITAM SIC IVVIT EGENTVM.
VITE VT SVBTRAHERET SAEPE ALIMENTA SVAE.
Il di susseguente, cioè a i 9. di Mag.
gio, essendo concorso un Popolo infini¬
to, fu dato principio alla decorosissima
Processione. Si mosse questa dalla vicina
Chiesa della Santissima Nunziata, ed en¬
trata pel Chioſtro di S. Marco, di li paſ¬
sò ordinatamente per Chiesa; preceden¬
do tutte le Compagnie della Città, e
tutti gli Ordini de i Regolari, si de i Fra¬
ti, come de i Monaci, seguitando di poi
tutti i Cleri, ei Preti delle Chiese Col¬
legiate, venendo in ultimo il numerosis¬
simo Clero della Metropolitana, col Ca¬
pitolo de i Signori Canonici. Nel tempo
che paſsavano le Processioni, come si è
detto, ascoltando l’Orazione delle lodi
del SANTO, sedevano in bene ornati se¬
dili a mano deſtra dell' espoſto CORPO,
in primo luogo il CARDINALE ALESSANDRO
de’ MEDici, Arcivescovo di Firenze, in
Abito Pontificale; appresso i seguenti
Prelati nel medesimo Abito, con le Mitre
di teletta d'oro, e coni Piviali bianchi,
cioè l'Arcivescovo di Pisa, Monsignor Car¬
lo Antonio dal Pozzo, Piemonteſe; l’Ar¬
cive¬