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parrà strano, che lo stesso facciamo,
nelle altre anticaglie; specialmente
quando ne' Gabinetti vi sia un cata-
logo, come in questo è, con quel-
le qualificazioni di certo, o d’incer-
to, che mi son parute competere
ad ogni pezzo.
Sono al termine di una descri-
zione, che ampliata da uno scrittore
comecchè non verboso, può esser
soggetto di più volumi: tal' è la
dovizia delle cose rare, inedite, sin-
golari, che vi s’ incontrano. Dopo
il prodigioso tesoro di Portici, al
quale niuna raccolta nel Mondo è
uguale, niuna è seconda; il Gabi-
netto, di cui si è scritto, da' viag-
giatori è giudicato comunemente il
più interessante, e il più copioso.
Che fosse prima di questi tempi può
vedersi nel Ragguaglio del Bianchi
edito nel 1759. Quella, ch'egli chia-
ma Stanza degl' Idoli non contene-
va più di trecento bronzi, compre-
sovi anche un gran numero di mo¬
derni.
CA¬