Degnissimi di esser letti su questo
monumento, come negli altri che il-
lustrarono, sono il Marchese Maffei
nel Museo Veronese, e Monsig. Fog-
gini nelle dissertazioni sopra S. Pietro.
Oltre i bronzi degli Armadi me¬
ritano considerazione alcuni altri più
grandi collocati nel medesimo Gabi¬
netto; e specialmente un torso viri-
le, e parecchie teste di proporzione
naturale, come quella di Tiberio; o
anche maggiore, come quella di O-
mero, e di altri Greci illustri, tro¬
vate già nel mar di Livorno. Ve-
ramente su l'antichità di queste ul-
time, e di poche statuette pubblicate
dal Gori o da altri, può muoversi
questione. Ma se ne medaglieri si fa
conserva di qualche dubbia medaglia
anzi talora di qualche falsa per istru¬
zione de curiosi, a quali era stata
ne libri rappresentata per vera; non
par¬
eran formole usate indifferentemente
da chi regalava; e contengono un buon
augurio al ricevitore del dono, che po-
tesse goderlo per lungo tempo. Non ci
é dunque mestieri di ricorrere ad a¬
spettazione di morte, e ad essa riferir
quella formola Dominus legem dat; che
In questo senso par meno propria.