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due papiri, l’uno greco, l’ altro la-
tino; 1 quali eretto il bell'Archivio
Diplomatico, S. A. R. fece trasferi¬
re in quello, quando lo arricchi del
si ben conservato Papiro Maccionia-
no. Questo monumento comperato
per cento zecchini, è stato dall'an-
tico suo possessore egregiamente illu¬
strato con una dissertazione; come
avea fatto l'Abate Bracci col suo
Disco d'argento acquistato pure dal-
la Galleria per cento doppie
E il disco predetto un de’ pez¬
zi più considerabili, che si veggano
fra il vasellame antico distribuito ne¬
gli Armadi XII., e XIII.; ed è ac-
compagnato da una patera filicata,
e dal celebre vaso Dempsteriano con
figure, e lettere etrusche, similmen-
te d'argento. Moltissimi ve ne ha
in bronzo, varj e di forme, e di
uſo, profano, e sacro; prefericoli,
urceoli, olle, idrie, lebeti, patine,
mistari, simpuli, vasi unguentari, e
somiglianti. Rari sono in questa clas¬
se alcuni manichi con figure; special¬
mente uno con un vecchio Bacco
giacente. Sonovi anche molte patere
etrusche anche scritte; le quali re-
pli¬