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Un bel ritratto di Baroccio, e
un altro di Tiziano, il primo viri¬
le laſciato nel suo essere, il secondo
femminile, e colla giunta di una ruo-
ta, canonizzato per una S. Caterina,
son belli; ma non son celebri. Fa¬
moso è il quarto bislungo : che rap-
presenta una Venere giacente per
mano di Tiziano. L'Algarotti la col-
loca fra le opere di lui più insigni
nella seconda maniera, o sia nella
men condotta; e la nomina rivale
della Venere greca in marmo, che
le sta innanzi.
CAPITOLO XV.
DECIMOSETTIMO GABINETTO:
Scultura, e Pittura minuta.
Uantunque nell' uscire dalla Tri-
buna poſſa ciascuno ripetere
seco stesso quel noto verso non vide
me