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vita; di cui tiene alquanto il bel
Fauno di Palazzo Altieri. Egli è di
proporzione simile a questo, di età
minore, e solleva il ginocchio, e
piegasi con molta grazia a reggere
una conchiglia, o sia vaschetta di
fontana.
Reſta il gruppo, che l'Alga¬
rotti in una sua Lettera chiama la
Lotta, e par che ivi lo apprezzi più
che altra statua di Galleria. La stes-
sa opinione n’ebbe il Card. Alessan-
dro Albani, ottimo giudice anch'
egli dell' opere antiche. Esso è unico
nel suo genere, e può dirsi il più
bel monumento che ci rimanga dell'
antico pancrazio. Si sa, che questo
giuoco era un misto della lotta, in
quanto permetteva quegli avvolgi-
menti e nodi fra' giocatori, che i
Greci chiamano auuaTa, e del pu-
gillato, in quanto permetteva anco
l'uſo de pugni vietato nella lotta;
e che oltre a ciò era lecito in esso
l'uſare altre manière di offesa, sic-
come il morso, lo stiramento, e il
torcimento delle braccia; finchè l'
avversario confessasse di ceder la pal¬
ma;