Full text: Lanzi, Luigi Antonio: La Real Galleria di Firenze accresciuta, e riordinata per comando di S.A.R. l'Arciduca Granduca di Toscana

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he il moderno ſta ſeparato dall' an¬ 
opfico, e i camei sono quasi tutti 
vIlivisi dalle gemme intagliate. Ciò 
nonon ostante ogni curioso, secondo il 
oisuo genio, non difficilmente ttoverà 
qquanto può concorrere a formare una 
oipreziosissima raccolta; soltanto che 
bnwada di armadio in armadio osservan¬ 
oMdo ciò che racchiude. Gliene dò una 
ebreve indicazione, e incomincio da- 
gl' intagli.. 
Se gradisce, come naturalista, 
indi appagar l'occhio con la gran- 
rondezza e col vario color delle gem- 
omme (1); il Marte in zaffiro; l'Er¬ 
oncole, e l' Apollo in gran niccolo; 
ALAlessandro, come alcuni il credo- 
orino, in crisolito; il Cicerone in to- 
sed pazio; la Furia in rarissimo giacin¬ 
od to; l'Ercole in ametisto; il si pro- 
fondamente scavato busto di Miner- 
vol 
va in sardonica; e i vari soggetti 
saeri con molto gusto intagliati in 
diaspro specialmente sanguigno, sa¬ 
rann. 
(1) La varietà delle gemme dagli an- 
tichi scolpite sarà soggetto di nuova 
opera al virtuoso Direttor Pelli, il qua- 
le ne trarrà gli esempj dal Gabinetto 
medesimo. Spiegherà in oltre i varj mo¬ 
u 
di, che si tennero in lavorarle 
it
	        
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