DEELILIE SERIME
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ceto, quanto sotto per lungo tratto piùs e più di questi
preziosi e grandi frammenti, accrescendone il pregio col¬
la sua erudizione; all' inspezione de quali ebbi sempre per
testimoniq dleSig. Abate Gio; Lorenzo de' Nobili altro Ca¬
valiere, ae Patrizio Fiorentino, Consolor in quest Anno
della noſtra Sacra Fiorentina Accademia, interessato nelle
glorie di questa (Patria ugualmente che il Sig. Piovano.
Quindi altro avanzo in potetti, osservare di là dal fos¬
ſato appellato Gavine in una roſura di strada, che a Doc¬
cia conduce; calla famosa Doccia, cioè, che celebre si è ren¬
dutas per lo maraviglioso nuovo artificio delle Porcellane.
Altro ne riſcontrai sotto il luogo detto la Madonna de' Lo¬
gi, in un campo attenente alla Famiglia degli Ughi.
Poſcia sulla ſtrada, che paſſa allato, a i campi. di ap.
partenenza della Famiglia Flammini d'Imola, onde fu il
rinomato Marco Antonio: Elamminio, vidi a fior di terra
scoperto gran parte del Condotto, che essendo stato pre¬
cedentemente votato al di dentroeda certo tartaro, che vi
avea, e dalla terra, trovatolo, di figura ovale anzichè ton
da, potetti misurare essere il voto di esso soldi 17. di brac¬
cio Fiorentino per l'altezza, e soldi 14. di larghezza, di
tutto calcistruzzo gettato. Questo nel venire in quà passa
sotto la Villa Corsini, e va a trovar quella della Casa del
Mazza raſentandola; indi ſcuopre di se grandi visibilissi¬
mi ſegnali injattra verſare una ſtrada, che va al Monaſtero
della Quiete, dalla quale poi paſſa, e laſcia considerabili
porzioni in due poderi, l'uno de' Martelli, de' Vettori l' al-
ctro, facendo sempre dirittura al Posite a Rifredi, dove al.
cun altro veſtigio ne appare. Di qua dal Ponte ne paſsa,
un pezzo dentro alla Casa, de Contadini del Capponi, e
lasciandone traccia per i campi, sorge sopra terra gran
parte d'un pilaſtro servito, per l'Arco, allato alla Casa-
rurale del Marchese Corsi, osservato opportunamente dal¬
l'accennato Cavaliere, avvegnachè all' occhio mio fosse
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sfuggito. Più; e più maſſelli ſe ne mirano in dirittura per
la strada, che va ora al Mugnone, e questi sono non so-
lo de' pilaſtri, ma ancora pezzi di rovine caduti dagli Ar
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