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dei Professori, ai quali incombe la respettiva cura, l’epoca dell'am¬
missione allo Spedale, e del principio della malattia, la qualità, e
la cura della medesima, e le ordinazioni, e osservazioni giornaliere,
e sinalmente la terminazione, e l’esito della cura fino all’ intiera gua-
rigione, e al dettaglio della Sezione del Cadavere in caso di Morte
Quanto abbia contribuito un simile provvedimento al miglior ser¬
vizio dei respettivi individui Infermi, e anco al vantaggio economico
del luogo Pio, si può agevolmente rilevare dalla semplice esperienza,
che ha fatto, e fa tutt’ ora vedere ogni giorno a colpo d’occhio chi è
veramente degno di essere ritenuto nello Spedale, e chi vi si trattiene
per propria pigrizia, e inganno, o per altrui soverchia connivenza e
abuso, siccome pure come sia Curato, e Assistito chi ne ha l’effettivo
bisogno (1).
(1) Per combinare una maggiore esattezza di cura, e di assistenza degl’ Infermi
in S. Maria Nuova, una più particolare, e sollecita spedizione delle ricette, una
più metodica, e pratica istruzione della gioventù nell’ Arte salutare, e il minore
imbarazzo possibile dei Professori Curanti, S. A. R. con suo benigno Rescritto
de’ 7. Agosto 1788. si degnò ordinare.
Che fermi sempre stanti i soliti quadrimestri tra dodici Medici Curanti di
turno, sei dei medesimi siano privativamente destinati per le cure degli Uo¬
mini, e altrettanti per le Donne.
Che in una tal destinazione si osservi un certo ordine di anzianità, e un’al¬
ternativa turno per turno, sicchè l’effetto sia che tanto nell’una, che nell’altra
Infermeria vi siano tre Medici più anziani, e tre più novizi, e che il Medico
destinato nel turno corrente per la cura degli Vomini debba destinarsi per il suo
turno futuro alla cura delle Donne, e cosi alternativamente anche in appresso.
Che sia affissa al letto di ciascheduno Infermo, o Inferma una Tabella a forma
dell’ ingiunto modello, e coll’ indicazioni e registri notati sotto i respettivi titoli.
Lo scrivere il giorno della venuta dell' Infermo, non meno che il di lui nome,
cognome, patria, e anni, unitamente al nome, e cognome del Medico Curante, e
del Praticante sarà a carico dell’ Infermiere, o del Sotto-Infermiere, o chi per
esso, nell’ atto di porsi al letto l'Infermo ò Inferma suddetti.
Il temperamento dell’individuo Malato sarà scritto dal Praticante di Medicina
a indicazione del Medico Curante, nell'atto della prima visita, siccome pure
con un simile sistema saranno notate giorno per giorno le osservazioni occorrenti
e relative ai sintomi, al periodo, e all’istoria della malattia.
Le ordinazioni poi tanto Chirurgiche, che Farmaceutiche e altro riguardante
i vitti,